Rifiuti: Aosta passerà da tassa a tariffa entro il 2024
Rifiuti: Aosta passerà da tassa a tariffa entro il 2024.
«Abbiamo stabilito con l’ufficio tributi il passaggio dalla tassa alla tariffa entro il 2024, si tratta di un passo epocale perché si cambia radicalmente la mentalità. Ogni utente pagherà esattamente ciò che avrà richiesto al Comune di Aosta».
Lo ha annunciato durante la seconda Commissione consiliare del Comune di Aosta Jean Louis Quendoz, amministratore unico dell’omonima azienda che si è aggiudicata l’appalto di gestione servizi per 6 anni più 2.
«L’uso della tariffa permette la riorganizzazione sia a livello aziendale che a livello amministrativo.
Già nello scorso appalto l’intenzione della nostra azienda era ottenere tale cambiamento. Avevamo imbastito un processo di tracciabilità di rifiuti per determinare statistiche e caratteristiche.
Dopo 10 anni di esperienza abbiamo i dati per opportune valutazioni con il fine di arrivare nel concreto al passaggio da tassa a tariffa – spiega Quendoz – ; saranno richiesti dal cliente determinati requisiti, determinati livelli di qualità. Nella bolletta sarà tutto segnalato».
Da tassa a tariffa: 70 muovi automezzi elettrici
L’amministratore racconta gli accorgimenti concernenti i mezzi e gli orari.
«Ci sono 70 nuovi automezzi con mobilità elettrica di tipologia Euro 6 per la raccolta rifiuti, sono in corso di allestimento in questi giorni e a breve verranno visti sul territorio.
Per venire incontro alle richieste dei cittadini la raccolta, che attualmente inizia alle 18 e si conclude alle 24, comincerà alle 19 con la garanzia di concludere nel medesimo orario.
Sarà previsto un solo passaggio per le varie locazioni e non più due a seconda della differenza tra abitazioni».
Le novità riguardano anche l’aspetto digitale, su cui virano attenzioni e investimenti.
«Risulta fondamentale la parte web con la creazione di una piattaforma che garantirà la gestione della raccolta.
Ogni automezzo saprà acquisire qualunque elemento, compresa la pesatura, e questo permetterà di effettuare un costante monitoraggio sulla quantità e sulla qualità. Tramite la piattaforma l’utente potrà seguire il percorso dei propri conferimenti. Inoltre i cassonetti potranno essere aperti tramite l’app. Tutto verrà comunque spiegato tramite una campagna di comunicazione» assicura Quendoz.
Rifiuti: «servizio migliorato»
Il dirigente del Servizio Ambiente, l’ingegner Marco Framarin descrive la corposa seconda parte dell’appalto, riguardante i servizi di igiene urbana.
«Il servizio, che già nel precedente appalto aveva riscontrato un buon grado di successo, è stato migliorato.
L’intenzione è ad esempio di aumentare la frequenza di alcuni fattori come il diserbo che passa da 2 a 3 volte l’anno, utilizzando il vapore dove è possibile e migliorando quindi la tecnica.
Avverrà la sostituzione dei cestini nel centro storico con cestini che rendano possibile la differenziazione dei rifiuti, provvisti di bocche di formato ridotto per evitare che cittadini vi inseriscano interi sacchi».
Framarin aggiunge: «L’appalto prevede criteri ambientali minimi, quindi può fregiarsi della denominazione di appalto verde».
L’assessore all’Ambiente, alla pianificazione territoriale e alla mobilità Loris Sartore ricorda che «Il centro per il riuso è previsto nell’appalto, dovrà essere progettato e realizzato a un anno dall’assegnazione dell’incarico all’azienda.
A proposito di questo si è partecipato al bando Pnrr, ma che venga finanziato o meno tramite fondi Europei verrà comunque realizzato».
Rifiuti: le istanze di Confcommercio VdA
Durante il dibattito nel corso della commissione Adriano Valieri, direttore di Confcommercio VdA, evidenzia alcune criticità legate in particolare al centro storico.
«Esistono problematiche per il ritiro dei cartoni nel centro, magari per responsabilità anche dei commercianti.
Il’ volo’ e il disordine dei cartoni non possono essere accettati come immagine di una città turistica.
Ricordo poi il fetore proveniente dalle caditoie soprattutto in alcuni periodi e la mancata pulizia relativa ai bisogni dei cani. Il conseguente servizio di igienizzazione delle pareti non può essere affidato solo agli esercenti».
Quendoz esprime disponibilità al dialogo e a idee che possano migliorare la situazione: «Per quanto riguarda il ritiro dei cartoni avviene rapidamente e in orari limitati e precisi, ma lo eviteremo nei giorni di maggior flusso turistico per venire incontro alle esigenze degli esercizi commerciali».
(luca mauro melloni)
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