Terremoto Turchia e Siria, no alle raccolte di cibo e indumenti, sì alle offerte
Domenica 26 marzo, colletta nazionale per le popolazioni di Siria e Turchia (foto Caritas Italiana)
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 10/02/2023

Terremoto Turchia e Siria, no alle raccolte di cibo e indumenti, sì alle offerte

La Cei ha indetto una colletta nazionale che si terrà in tutte le chiese italiana domenica 26 marzo.

Terremoto Turchia e Siria, no alle raccolte di cibo e indumenti, sì alle offerte. 

La rete Caritas si è mobilitata per prestare soccorso dopo il tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

In entrambi i paesi, i volontari Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri.

Caritas Siria è attiva ad Aleppo, Lattakia e Hama.
Gli sfollati si accolgono nelle scuole, chiese, mosche, palestre e campi improvvisati.

Particolarmente grave è la situazione di tanti anziani, più vulnerabili innanzi al freddo e al trauma di aver perso la propria casa.

Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria, nell’auto alla popolazione.

In Turchia, si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul, in appoggia a Caritas Turchia.

Terremoto, la raccomandazione: no alle raccolte di cibo e indumenti

Caritas Siria e Caritas Turichia hanno espressamente chiesto di non inviare beni dall’estero.

L’invito è di non raccogliere beni materiali come coperte, vestiti o cibo.

La raccomandazione è particolarmente importante in questa emergenza, data la complessità del contesto socio-politico nei due Paesi e nell’area colpita.

Terremoto Turchia e Siria: colletta nazionale domenica 26 marzo

La Conferenza Episcopale Italiana ha indetto una colletta nazionale che si terrà in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo, V domenica di quaresima.

«Sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali e spirituali delle popolazioni terremotate.
Sarà anche l’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria, la nostra vicinanza alle persone colpite»  si legge nella nota della Caritas diocesana di Aosta.

Terremoto Turchia e Siria: sì alle offerte

Fin da subito, è possibile offrire il proprio contributo attraverso un versamento sul conto corrente Banca Sella, intestato a Diocesi di Aosta – Caritas diocesana,

IBAN    IT 76 I 03268 01200 053853739472

causale, ‘terremoto Turchia-Siria 2023.

(re.aostanews.it)

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