Dalle astroparticelle alle onde gravitazionali, a La Thuile tornano le Rencontres de Physique
Dalle astroparticelle alle onde gravitazionali, a La Thuile tornano le Rencontres de Physique.
Da domenica 5 a sabato 11 marzo, il centro congressi dell’hôtel Planibel di La Thuile ospiterà la 36ª edizione des Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste.
Si tratta dell’evento scientifico di rilievo internazionale, organizzato dall’assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che con cadenza annuale permette di fare il punto sullo stato della ricerca nel settore delle particelle elementari, i più piccoli costituenti della materia.
Il Comune di La Thuile offrirà come sempre il suo sostegno all’iniziativa.
I temi trattati, con più di cinquanta relazioni, spazieranno dalla cosmologia e la fisica delle astroparticelle, alla fisica subnucleare, dalla ricerca della materia oscura, al presente e futuro dello studio delle onde gravitazionali.Uno spazio importante sarà dato ai contributi dei giovani fisici.
La tradizionale sessione dedicata a Physics and Society ospiterà un seminario del dottor Francesco Tacchino, del Centro di Ricerca IBM di Zurigo, che presenterà lo stato di avanzamento del Quantum Computing.
Rencontres de Physique: gli appuntamenti per gli studenti
Venerdì 3 marzo, questa edizione si arricchirà, grazie alla collaborazione dell’INFN, di iniziative per gli studenti valdostani svolte dai ricercatori stessi dell’Istituto.
Saranno effettuate attività didattiche laboratoriali per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre ai bienni delle scuole secondarie di secondo grado verrà proposto, nella stessa giornata, un laboratorio sulla misurazione dei raggi cosmici che si terrà tra Aosta e Pila.
Nella mattinata di mercoledì 8 marzo infine, dalle 11 alle 13, al salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale è in programma una conferenza per gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado, sul tema “Cosa hanno in comune la tonaca di San Francesco, un quadro di Leger, e gli scritti di Galileo Galilei? – Investigare l’arte ovvero lo studio del patrimonio culturale con (piccoli) acceleratori di particelle” a cura della professoressa Mariaelena Fedi, dell’INFN Sezione di Firenze e LABEC-Laboratorio di tecniche nucleari per l’Ambiente e i Beni Culturali.
(re.aostanews.it)
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