Corte dei Conti Valle d’Aosta: nel 2022 recuperati 290.950 euro
Emergono poi diffuse irregolarità procedimentali, in particolare per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio
Nel 2022 sono stati recuperati 290.950 euro e sono state avviate 62 nuove istruttorie nel 2022 dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta. Il dato è presente nella relazione del procuratore regionale Giuseppe De Rosa.
62 nuove istruttorie nel 2022
In particolare, delle 62 istruttorie, 56 riguardano responsabilità amministrativa e 6 per mancato deposito di conti giudiziali.
Scendendo ancora di più nel dettaglio, uno dei 56 fascicoli è stato aperto d’ufficio, su notizia di stampa. Gli altri 55 sono derivanti da segnalazioni. Nello specifico, 26 dagli enti locali (principalmente segnalazioni obbligatorie di debiti fuori bilancio); 23 da amministrazioni dello Stato; 3 da privati (2 anonime); 1 dalla magistratura ordinaria, 1 dalla Guardia di Finanza e 1 da un’associazione privata.
I fascioli pendenti alla fine del 2022 sono 33. Di questi, 8 riguardano abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio e omissione di atti d’ufficio; 8 falsità diverse; 7 reati a valenza corruttiva; 4 per altri reati di singola ricorrenza; 3 truffe; 3 per peculato e peculato d’uso. Sempre al 31 dicembre 2022, i fascicoli in carico alla procura erano 503.
L’attività istruttoria
Nel 2022 sono arrivati a definizione 132 fascicoli. Per 125 c’è stata l’archiviazione, in 7 casi si è arrivati all’apertura del giudizio. Di questi, 3 sono stati trasferiti ad altre procure per competenza territoriale.
Nel 2022 sono state discusse in pubbliche udienze 11 cause relative a giudizi di responsabilità amministrativa; ci sono state poi 6 trattazioni in camera di consiglio.
Un solo appello è stato depositato nel 2022.
Recuperati 290.950 euro
Nel 2022 sono stati recuperati, in totale, 290.950 euro. La maggior parte, 270.000 circa, in seguito a condanna.
Risultano residui di recuperi per 6.944.880,92 euro.
La carenza di personale
Anche la Procura della Corte dei conti deve fare i conti con la carenza di personale. «La mancanza in organico di un pubblico ministero rappresenta un sostanzaile vulnus operativo in considerazione dei plurimi fascicoli giacenti aventi oggetto vicende di peculiare complessitià richiedenti, per i relativi approfondimenti, un assorbente impegno dell’ufficio». È quanto si legge nella nota
Il focus sulle irregolarità procedimentali
Emergono sempre di più diffuse irregolarità procedimentali nella materia del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, dovute «una poco attenta applicazione delle norme e, in taluni casi, anche dall’ignoranza delle stesse, conseguentemente determinanti l’attivazione di plurimi accertamenti dell’Ufficio requirente; tali ricorrenze, pur non comportando ex-se ipotesi di responsabilità amministrativa, costituiscono tuttavia un profilo sintomatico di criticità che si ritiene di dover segnalare, con l’invito che contestualmente si rivolge, agli Organi preposti e ai Responsabili dei procedimenti amministrativi, a una più puntuale osservanza delle regole disciplinanti le modalità e i vincoli del pubblico agire».
(t.p.)