Bollo auto, nessuna proroga per l’esenzione a veicoli ibridi e a idrogeno
Bollo auto, nessuna proroga per l’esenzione a veicoli ibridi e a idrogeno. Lo ha detto il presidente della Regione Renzo Testolin, rispondendo alle interpellanze di Forza Italia e Lega Vallée d’Aoste. Ha spiegato in Consiglio Valle: «L’esenzione è stata concepita come misura temporanea di stimolo per la sostituzione dei veicoli più datati con veicoli rispondenti alle nuove normative sulle emissioni di CO2. Non è mai stato considerato che l’esenzione potesse divenire una misura a regime, pertanto al termine del periodo di incentivazione, sono state effettuate le valutazioni sul suo impatto».
Le interpellanze
Il capogruppo di FI, Pierluigi Marquis, ha ricordato che «i veicoli ibridi o ad idrogeno immatricolati dal 1° gennaio 2023 non godono più dell’esenzione dal pagamento del bollo auto: esenzione che era stata introdotta con la legge di stabilità regionale per il 2020 per le auto immatricolate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 per un quinquennio. Visto che la Valle d’Aosta ha confermato la propria volontà di diventare una regione carbon free entro il 2040 e che l’esenzione di questa tassa incentiverebbe azioni utili al perseguimento dell’obiettivo, vorremmo capire se vi sia l’intenzione di riparare a questa situazione».
Il consigliere della Lega VdA Luca Distort ha chiesto se vi sia una visione strategica dietro la scelta di non prorogare l’esenzione.
La motivazione del no
«Dai dati di immatricolazione parrebbe che l’incidenza delle immatricolazioni di veicoli ibridi sia determinata dall’offerta del mercato e non dalla presenza di agevolazioni sulle tasse automobilistiche: si deve prendere atto, quindi, che la misura agevolativa concessa per tale categoria di veicoli è risultata sostanzialmente inefficace e, pertanto, non pare ragionevole una sua reiterazione. In sintesi, la logica della non riproposizione della misura sta nell’elevata diffusione raggiunta dai veicoli ibridi e la necessità di incentivare veicoli ancora meno inquinanti, quali gli elettrici per i quali la nostra Regione ha disposto ulteriori 3 anni di esenzione dal pagamento del bollo rispetto ai 5 anni concessi dalla normativa statale».
Le repliche
Il Capogruppo Marquis ha replicato: «Quando si parla di inquinamento dell’aria, non si possono considerare raggiunti gli obiettivi: c’è ancora tanto da fare e quindi tutte le azioni possibili sono da considerare. I comportamenti dei cittadini valdostani sono sostanzialmente come quelli delle altre regioni, dove hanno mantenuto il sostegno all’acquisto dei veicoli ibridi prorogando anche l’esenzione del bollo auto. L’approccio del Governo valdostano è insufficiente e denota una scarsa sensibilità nei confronti di questo argomento».
Il consigliere Distort ha aggiunto: «Il problema è che come Giunta dovete mettervi d’accordo, perché nel documento strategico 2030 si parla di interventi da sviluppare per ridurre le emissioni inquinanti attraverso incentivazioni dei veicoli a basse emissioni, mentre oggi il Presidente riferisce delle considerazioni che intraprendono una strada diversa. C’è stato un cortocircuito rispetto a questa tematica».
(re.aostanews.it)
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