Operaio morto a Ollomont: impresario patteggia
Un patteggiamento a un anno, con sospensione condizionale della pena. Si è concluso così il procedimento per omicidio colposo a carico di Massimo Facchini, titolare della ditta incaricata di effettuare lavori di ampliamento del garage nella casa in montagna della famiglia di Marta Cartabia, ministro della Giustizia nel governo Draghi.
Il 3 maggio 2022, a Ollomont, perse la vita Costantin Cobanel, 38 anni.
Impresario patteggia
L’operaio fu colpito alla testa e al torace da una putrella metallica di circa 340 kg. Il gup di Aosta, al termine del procedimento, ha applicato la pena di un anno di reclusione, con sospensione condizionale. L’impresario era assistito dall’avvocato Corrado Bellora di Aosta. Le parti civili sono state risarcite dall’assicurazione.
Facchini era l’unico presente quando si è verificato l’incidente mortale.
Le indagini
Sulla base delle indagini, coordinate dal pm Franceso Pizzato e concluse a dicembre, nel garage era in corso il posizionamento della trave a sostegno dell’ingresso. Per effettuare l’operazione si stava utilizzando un piccolo escavatore.
Per l’accusa, per sollevare il trave sarebbe stato utilizzato un escavatore, ritenuto un mezzo non idoneo all’operazione. La putrella, non sarebbe stata in equilibrio e, non essendo legata, sarebbe caduta sull’operaio, uccidendolo sul colpo.
Per la procura, poi, la vittima non avrebbe dovuto trovarsi nella zona di potenziale caduta della putrella. All’impresario è stato contestato il fatto che nel piano di sicurezza non erano specificate le modalità di movimentazione della putrella.Gli accertamenti sono stati affidati allo Spresal di Aosta; la procura ha richiesto anche una consulenza di due ingegneri.
(t.p.)
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