Crisi idrica: in miglioramento da marzo, resta critica la ricarica delle falde in bassa Valle
Si è insediato oggi l'Osservatorio regionale crisi idrica che monitora l'evoluzione della situazione e l'efficacia delle misure adottate per fronteggiare l'andamento anomalo degli ultimi inverni
Le piogge e le precipitazioni nevose in quota di questa primavera hanno consentito un miglioramento della crisi idrica che ha colpito la Valle d’Aosta a causa di inverni anomali.
Resta una moderata severità sulla ricarica delle falde acquifere della bassa Valle.
Lo ha analizzato l’Osservatorio regionale crisi idrica insediatosi oggi.
Secondo i dati la situazione, che fino a febbraio era particolarmente critica per tutto il territorio regionale, è andata via via migliorando nei mesi di marzo e aprile sui settori centro-occidentali della Regione, mentre presentava a inizio maggio ancora delle criticità significative nel settore sud-orientale, criticità che sono andate pressocché a colmarsi con le precipitazioni registrate nel mese di maggio.
Le previsioni climatologiche prospettano un mese di giugno più piovoso della media climatologica e con temperature nella media. Luglio e agosto sembrano poter essere mesi in media o lievemente superiori alla media sia come precipitazione che come temperatura, mentre la proiezione su settembre al momento fornisce un’indicazione di un mese poco piovoso e caldo.
L’Osservatorio regionale crisi idrica
L’Osservatorio regionale crisi idrica è stato istituito con una delibera della Giunta regionale dello scorso 15 maggio e dovrà monitorare l’evoluzione della situazione e l’efficacia delle misure adottate e proporre misure di adattamento e di adeguamento degli interventi per fare fronte alla crisi idrica determinata dall’anomalo andamento delle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023.
L’attività dell’Osservatorio è consultabile sul sito della Regione, dove si trovano anche le informazioni sulle misure e iniziative intraprese per fare fronte alla crisi idrica.
Compongono l’Osservatorio, oltre agli assessori alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet e all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel, che ne coordinano congiuntamente il funzionamento, i rappresentanti dei Dipartimenti Programmazione, Risorse idriche e Territorio, Ambiente, Sviluppo economico ed Energia, Agricoltura, Sanità e Salute, Turismo, Sport e Commercio, del Centro Funzionale Regionale, del Bim e dell’Arpa Valle d’Aosta e del Cpel.
(re.aostanews.it)