PNRR e politiche della montagna: la Valle aspetta 56 milioni da più di un anno
Oggi, a Roma, il presidente della Regione Luciano Caveri e l'assessore al PNRR Luciano Caveri hanno incontrato il ministro per gli Affari Europei, Politiche di Coesione e PNRR Raffaele Fitto
PNRR e politiche della montagna: la Valle aspetta 56 milioni da più di un anno.
Non è una novità: da oltre un anno, la nostra regione attende che arrivino 56 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Lo aveva comunicato l’assessore con delega al PNRR Luciano Caveri due settimane addietro, all’indomani di un incontro in videoconferenza con il ministro per gli Affari Europei, Politiche di Coesione e PNRR Raffaele Fitto.
L’incontro di oggi a Roma
Oggi, martedì 6 giugno, nella Capitale, il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri hanno incontrato il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
L’incontro era finalizzato all’esame di un’ipotesi di afccordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione per l’attuazione di un Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere su tutte le risorse della politica di coesione europea e nazionale, da realizzare in stretta sinergia con il PNRR.
Il commento del presidente della Regione Testolin
«Crediamo che quello intrapreso dal Ministro Fitto – spiega il presidente della Regione Renzo Testolin – sia un metodo di confronto utile nel rispetto delle prerogative regionali.
Abbiamo avuto conferma dell’efficacia nella nostra spesa regionale nel vecchio periodo di programmazione in fase di chiusura e presentato i settori in cui si intendono usare i fondi comunitari nell’attuale programmazione.
E’ stata anche avanzata la richiesta che vengano sbloccati i Fondi per lo sviluppo e la coesione (FSC); si tratta di una cinquantina di milioni per la Valle d’Aosta, che sono attesi ormai da tempo».
Le parole dell’assessore al PNRR Caveri
«Oltre a fare il punto sui fondi strutturali, – aggiunge l’assessore Luciano Caveri – abbiamo posto al Ministro una serie di questioni rispetto alle criticità manifestatesi con il lavoro sul PNRR, ricordando l’assoluta utilità dei molti progetti in corso.
L’occasione è stata utile per meglio capire, specie nel settore energetico, quanto verrà realizzato nel quadro del Repower UE, ricordando al Ministro il ruolo strategico del settore idroelettrico, di cui la Valle d’Aosta è uno dei protagonisti con la società CVA».
Nella foto in alto, l’incontro di oggi nella Capitale.
(re.aostanews.it)