Aosta: a Ferragosto sfilata di mucche e asini in centro città per protesta
L'iniziativa è della Filiera della somministrazione, che punta il dito contro le difficoltà a organizzare le sue manifestazioni
Non batteranno nell’arena della Croix Noire in quella che fino allo scorso anno era la tradizionale notturna del concorso Batailles de Reines. Però le bovine a Ferragosto ad Aosta ci saranno lo stesso, solo che in questa occasione si tratterà di una sfilata di protesta.
E’ così che dalle 15 di Ferragosto 5 bovine un asino e i rispettivi conduttori (tra cui il ristoratore Jean-Claude Brunet) sfileranno dall’arco di Augusto fino all’Università della Valle d’Aosta.
Sensibilizzare l’opinione pubblica
L’iniziativa è della Filiera della somministrazione. “Questa manifestazione vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulle troppe difficoltà incontrate nell’organizzare i suoi eventi, come ad esempio l’eliminatoria della Batailles de reines, che tradizionalmente si svolgeva all’arena Croix Noire proprio a Ferragosto ed è stata annullata per i costi eccessivi che avrebbe comportato”.
L’eliminatoria di Ferragosto delle Batailles de reines quest’anno si terrà a Valtournenche. L’Association Amis Batailles de reines ha rinunciato alla Croix Noire per i costi elevati che la struttura comporta, data la necessità di reperire, tra l’altro, numerosi stuward.
“La struttura, realizzata appositamente negli anni 80 per ospitare gli incontri fra le “reines”, oggi sembra infatti ad alcuni più un peso di cui scoraggiare l’uso che una risorsa da custodire e vantare con orgoglio”, prosegue la nota.
La sfilata
I promotori spiegano che “si tratterà di un grido di allarme proveniente dal mondo agricolo, uno degli ultimi baluardi di concretezza in un momento di crescente volatilità e angosciante incertezza, rivolto anche a chi potrebbe considerarlo superato: si è per esempio considerato il mancato appuntamento da offrire ai turisti ghiotti di tradizioni e di eventi unici, in un periodo dove la tendenza del turismo mondiale è volta al mondo rurale? Convinti che le tradizioni e le ricorrenze sono una ricchezza e rendono una comunità coesa, esprimeremo il nostro rammarico,cercando in modo pacifico di coinvolgere anche tanti bambini,sperando che possano, da grandi, continuare a far vivere l’anima rurale della nostra regione. La sola autentica, a ben vedere, di ogni terra”.
In copertina: foto di archivio di sfilata di bovine
(re.aostanews.it)