Il cordoglio della Valle d’Aosta per la morte di Giorgio Napolitano, «servitore delle istituzioni»
Il Presidente emerito della Repubblica era stato in visita ufficiale in Valle d'Aosta nell'ottobre del 2011
Il cordoglio del Consiglio Valle per la morte di Giorgio Napolitano, «servitore delle istituzioni».
Il Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin e il presidente della Regione Renzo Testolin esprimono il profondo cordoglio, personale e del Consiglio e Governo della Valle d’Aosta, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvenuta oggi, venerdì 22 settembre.
Durante il suo mandato da Presidente della Repubblica, Napolitano era stato in visita ufficiale in Valle d’Aosta il 6 e 7 ottobre 2011, nell’ambito della quale aveva parlato ai giovani amministratori valdostani e provenienti da tutta Italia che partecipavano ai lavori della “Scuola per la Democrazia”, organizzata dal Consiglio Valle.
Il cordoglio del Presidente Bertin
«Perdiamo un servitore delle Istituzioni – dice il Presidente Bertin -, un uomo che ha attraversato la storia politica repubblicana con competenza e capacità.
Autenticamente europeista, il Presidente Napolitano guardava alle diversità come parte essenziale dell’unità del Paese e dell’Europa e lo aveva ribadito durante la sua visita in Valle d’Aosta nel 2011.
«La politica siamo tutti noi»
Giorgio Napolitano, al salone Viglino nel mese di ottobre 2011, durante l’intervento alla Scuola di Democrazia
In quell’occasione aveva anche esortato i giovani amministratori della “Scuola per la Democrazia” a studiare per apprendere l’arte della politica, il suo dizionario e la sua grammatica, ricordando loro che “la politica siamo tutti noi”.
Oggi, ci lascia un uomo che ha esercitato le sue funzioni costituzionali con equilibrio in un momento di grande complessità.
Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze».
Il cordoglio del presidente della Regione Testolin
«Un uomo delle istituzioni, un servitore della Repubblica di cui è stato un profondo conoscitore e un garante del funzionamento democratico. In tutto il suo percorso politico e istituzionale dimostrò un forte e rispettoso attaccamento allo Stato» commenta il presidente della Regione Renzo Testolin.
«Una fortissima identità autonomista»
«Al Presidente Napolitano, che la Valle d’Aosta ebbe l’onore di accogliere in visita nell’ottobre del 2011, – prosegue il Presidente della Regione – toccò uno dei periodi più delicati della storia repubblicana sia dal punto di vista economico che politico istituzionale, che egli seppe gestire con il suo carisma e la sua esperienza.
Da lui la Valle d’Aosta ottenne attenzione e riconoscimento per quella che lui stesso definì una ‘fortissima identità autonomista’».
Nella foto in alto, il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano accolto dall’allora presidente della Regione Augusto Rollandin in place Deffeyes.
(re.aostanews.it)