Matterhorn Cervino Speed Opening, dal Fisi media day il conto alla rovescia per la prima mondiale sulla Gran Becca
Passerella milanese ieri, lunedì 9 ottobre per la prima gara transfrontaliera di Coppa del Mondo di sci alpino, presentata in occasione del media day della Fisi
L’estate indiana di questo mese di ottobre con temperature molto più alte della media non scioglie l’entusiasmo degli organizzatori della Matterhorn Cervino Speed Opening, la prima gara di Coppa del Mondo di sci alpino a cavallo tra due stati.
Ieri, al Teatro Armani di Milano, in occasione del media day della Fisi, il comitato organizzatore ha illustrato come stanno procedendo i lavori per preparare al meglio il tracciato che ospiterà l’apertura della nuova stagione di Coppa del Mondo.
«La FIS ha accolto la richiesta da noi avanzata per spostare due settimane avanti le gare. Il ghiacciaio è in perfette condizioni, come lo scorso anno» dice Franz Julen, presidente del Comitato organizzatore
«I cinque depositi di neve al posto di due e lo spostamento avanti di due settimane giustificano inoltre il nostro ottimismo. Per quanto riguarda l’organizzazione, abbiamo fatto tutto il possibile su entrambi i versanti del Cervino, con l’intento di mettere in piedi un evento di alta qualità. Breuil-Cervinia e Zermatt saranno per sei settimane il centro di allenamento e di gara per i velocisti di tutto il mondo» aggiunge.
Mai nessuno, prima d’ora, hanno ricordato gli organizzatori Breuil-Cervinia e Zermatt, Federazione Italiana Sport Invernali e Swiss-Ski, ha organizzato una gara di sci alpino transfrontaliera che parte da un paese e arriva in un altro.
L’evento rivoluzionario promette grande spettacolo e dà appuntamenti ai tifosi nel fine settimana dell’11 e 12 novembre con due discese maschili, per replicare sabato 18 e domenica 19 con altrettante gare del circuito femminile.
La preparazione
Per assicurare una adeguata preparazione in vista delle prime gare di velocità, gli atleti hanno potuto allenarsi tutta l’estate sul ghiacciaio sopra Breuil-Cervinia e Zermatt, sfruttando condizioni eccezionali.
Dal 21 ottobre inizierà invece una sessione di allenamento vera e propria per tutti i velocisti, che potranno utilizzare tre piste e la parte svizzera della Gran Becca.
Il pendio che ospiterà la Coppa del Mondo resterà inoltre allestito anche dopo le gare, a disposizione degli atleti.
La pista “Gran Becca”, disegnata dal campione olimpico di discesa Didier Défago, sta prendendo forma in questi giorni.
I due terzi della pista che si trovano sul ghiacciaio sono già in ottime condizioni, mentre nella seconda parte che porta verso la zona di arrivo di Cime Bianche Laghi i depositi di neve sono pronti.
Non appena le temperature scenderanno, verrà prima di tutto distribuita la neve stoccata con lo snowfarming e poi messo in funzione l’impianto di innevamento programmato, in attesa di precipitazioni di neve naturale, che in situazioni normali non mancano in questo periodo e a queste altitudini.
«Abbiamo fatto tesoro di quanto successo lo scorso anno e ora in tutti i settori siamo pronti» commenta Marco Mosso, vice presidente del Comitato organizzatore.
«Siamo molto fiduciosi per le condizioni attuali, la situazione è decisamente migliore rispetto allo scorso ottobre. Chiusa la parte di pianificazione, ora è il momento di entrare in azione e procedere agli allestimenti finali. Non vediamo l’ora di vedere le immagini di Breuil-Cervinia e Zermatt in giro per il mondo» aggiunge Mosso.
A cavallo tra la Valle d’Aosta e il Canton Vallese tutto procede secondo i piani del comitato organizzatore, che lavora da più di un anno e mezzo e che è ormai pronto a rifinire gli ultimi dettagli per realizzare con successo questo immenso, quanto complesso progetto.
Breuil-Cervinia e Zermatt stanno ormai definendo anche il ricco programma degli eventi collaterali per regalare agli appassionati di sci due fine settimana all’insegna dello sport, dello spettacolo e del divertimento.
«È una grande soddisfazione veder realizzare questo progetto, nato da una chiacchierata tra amici a Breuil-Cervinia. Ci fa altresì piacere che i colleghi svizzeri abbiano accolto subito questa bella e innovativa sfida, perché un evento sportivo di questa portata è senza dubbio un veicolo pubblicitario immenso per un comprensorio sciistico come il nostro, così come per gli sport invernali e il turismo in generale. Ora ancor di più con l’inaugurazione del Matterhorn Alpine Crossing, che collega Breuil-Cervinia e Zermatt attraverso il Klein Matterhorn» conclude Federico Maquignaz, presidente di Cervino Spa.
I biglietti di ingresso per accedere alla tribuna e all’area pubblica di Cime Bianche Laghi sono in vendita su speedopening.com.
(re.aostanews.it)