Natale 2023: i doni del bambino con l’imbuto aiutano la ricerca sui tumori pediatrici
Venerdì 24 e sabato 25 novembre, le volontarie dell'Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma saranno al Gros Cidac a promuovere i regali solidali
Natale 2023: i doni del bambino con l’imbuto aiutano la ricerca sui tumori pediatrici.
Con la ricerca facciamo passi da gigante.
È il claim scelto dall’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma onlus per la campagna solidale organizzata per l’imminente Natale.
Per Natale, i doni del bambino con l’imbuto
Scegliere i doni del bambino con l’imbuto, significa dare una speranza ai bambini con neuroblastoma, per finanziare la ricerca.
Il bambino con l’imbuto è il simbolo dell’associazione, rappresenta tutti i bambini ammalati, quelli che hanno voglia di giocare nonostante la malattia e quelli che non ce l’hanno fatta ma che nel loro percorso hanno combattuto con coraggio accanto ai propri genitori, seminando tracce d’amore.
30 anni fa nasceva l’associazione
L’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma è nata 30 anni fa all’ospedale Gaslini di Genova, per iniziativa dei genitori di alcuni bambini malati e degli oncologi che li curavano.
L’obiettivo è finanziare progetti di ricerca innovativi per individuare terapie e cure personalizzate per sconfiggere il neuroblastoma e altri tumori solidi pediatrici.
Volontarie al Gros Cidac venerdì 24 e sabato 25 novembre
Venerdì 24 e sabato 25 novembre, le volontarie dell’Associazione presidieranno un banchetto all’ipermercato Gros Cidac per raccogliere fondi in cambio di uno dei doni del bambino con l’imbuto.
Palline, biglietti ma anche cioccolatini, pandoro e panettone
Alcuni dei doni solidali che le volontarie proporranno domani e sabato al Gros Cidac
Ci sono palline di Natale decorate a mano in ceramica ma anche biglietti augurali e una serie di regali golosi: dal panettone della tradizione milanese al Pandoro Tre Marie; dai cioccolatini assortiti al cioccolato fondente, al latte, bianco e al caramello, ai frollini con la cannella o con l’uva sultanina e ancora la tisana bio di Natale, con una miscela di spezie e cannella.
Le volontarie saranno presenti dalle 8 alle 20, seguendo l’orario di apertura del punto vendita, facendo appello alla generosità dei valdostani.
Una offerta, anche piccola, contribuisce a costruire speranza per tanti piccoli pazienti: donare per la ricerca è donare e ridonare vita.
(re.aostanews.it)