Aosta: Lega e Renaissance all’attacco di maggioranza e Forza Italia per il consiglio “svuotato”
Ai due movimenti non sono andata giù la mozione forzista, il punto del primo cittadino sul Pnrr senza diritto di replica e l'impossibilità di intervenire sul Giorno della Memoria
Lega e Renaissance all’attacco della maggioranza e di Forza Italia per il consiglio “svuotato”.
Il tutto in un comunicato di fuoco, che stigmatizza, sostanzialmente, l’impossibilità di intervenire; fatto che appare, però, come il successo delle contromosse adottate dal governo comunale al tentativo di consiglio in bianco.
Lega e Renaissance all’attacco
«Durante la seduta lampo del consiglio, il sindaco, usando impropriamente le comunicazioni all’aula, ha frettolosamente e confusamente elencato una serie di provvedimenti di varia natura e genere, senza dare la possibilità – perché non prevista da Regolamento – di commentare, replicare e discutere» si legge nel comunicato diffuso a bocce abbondantemente ferme.
I due movimenti, insomma, non hanno accolto di buon grado l’andamento della seduta e attaccano alzo zero.
Renaissance e Lega, infatti, ne hanno anche per «l’iniziativa consiliare presentata da Forza Italia, discutibilmente ammessa seppure in contrasto di legge, e che ha portato i gruppi consigliari de La Renaissance Valdotaine e Lega Vallée d’Aoste e Autonomia e Libertà a non partecipare al voto» si legge ancora.
Giorno della Memoria
Poi l’ultima sferzata, sull’impossibilità di intervenire sul Giorno della Memoria, ricordati nelle comunicazioni in apertura dal presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino.
«Spiace, infine, constatare come, forse per le divisioni interne nascoste nelle pieghe della variegata maggioranza tra filopalestinesi e filoisraeliani – conclude il comunicato -, non sia stato possibile prendere la parola per un degno ricordo del Giorno della Memoria».
(al.bi.)