Antey-Saint-André: 4 consiglieri si dimettono arriva il commissario
È quanto accaduto al termine del Consiglio comunale di giovedì 1° febbraio al termine del quale Fabrizio Herin, Valentino Cattorini, Damiano Villettaz e Carlo Machet hanno messo sul tavolo le proprie dimissioni
Antey-Saint-André: 4 consiglieri si dimettono arriva il commissario. È quanto accaduto al termine del Consiglio comunale di giovedì 1° febbraio al termine del quale Fabrizio Herin, Valentino Cattorini, Damiano Villettaz e Carlo Machet hanno messo sul tavolo le proprie dimissioni.
Ricordando le regole il sindaco Marco Poletto li ha invitati a presentarle all’ufficio protocollo. Lo faranno lunedì giorno in cui decadrà ufficialmente il Consiglio.
Sarà poi la Regione Valle d’Aosta a entrare i scena nominando un commissario che porterà il paese al voto anticipato con tutta probabilità domenica 6 giugno giorno in cui si vota per le elezioni europee.
Il commento
«Sono più che soddisfatta di essere riuscita a fare approvare il bilancio di previsione ai 4 dimissionari» dice, scoppiando in una risata l’assessora al bilancio Denise Noussan.
«Del programma di legislatura non è stato fatto nulla. La decisione non ha nulla a che fare con le persone ma era necessario dare una scossa» puntualizza Valentino Cattorini, uno dei dimissionari, che conferma che le dimissioni verranno portate al protocollo lunedì 5 febbraio.
Il primo cittadino Poletto rimanda il commento ufficiale a dimissioni protocollate.
La prima crisi
Denise Noussan era già nell’occhio del ciclone nella crisi iniziata nel mese di settembre 2023 quando il vice sindaco Valter Artaz, per primo, rassegnò le dimissioni.
Seguirono a ruota le dimissioni di cinque consiglieri senza deleghe Yves Granges (che diventato assessore al Turismo non è più tra i dimissionari) , Fabrizio Herin, Valentino Cattorini, Damiano Villettaz e Carlo Machet.
All’epoca chiesero che l’assessora stesse fuori dalla giunta. Così non è stato.
Allora Noussan fece un passo indietro e lasciò la delega al Turismo a Yves Grange per diventare assessora al Bilancio. A distanza di alcuni mesi i ‘dissidenti’ hanno fatto saltare il banco
Secondo quando si mormora in paese la frattura era nell’aria fin dall’avvio di legislatura quando davanti all’incarico affidato alla giovane Denise i colleghi già storcevano il naso.
(da.ch.)