Il Premio Panathlon 2024 a Marco Camandona
Marco Camandona sul Nanga Parbat
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 16/10/2024

Il Premio Panathlon 2024 a Marco Camandona

La guida alpina sarà insignito del riconoscimento intitolato a Renato Godio per aver scalato le 14 montagne più alte della terra senza utilizzare le bombole d'ossigeno

Il Premio Panathlon 2024 a Marco Camandona.

Il Premio Panathlon 2024 “Renato Godio” a Marco Camandona.

Una vita trascorsa tra le vette più alte del mondo. Una passione sconfinata per la montagna e l’alpinismo.
Un sogno, quello di scalare le 14 montagne più alte della Terra, senza utilizzare le bombole d’ossigeno, divenuto realtà a fine luglio 2024 sulla cima del Gasherbrum I.
Il suo ultimo ottomila. Le sue prime parole: «Game over, finito il gioco».
Marco Camandona compie così il “suo percorso”, non una sfida, un viaggio durato 26 anni.

Con questa motivazione, Marco Camandona sarà insignito del Premio Panathlon 2024 ‘Renato Godio’.

La consegna del riconoscimento

La consegna del riconoscimento è in programma venerdì 25 ottobre alle 18,30 alla sala conferenze della BCCV ad Aosta.

Classe 1970, alpinista di fama internazionale, guida alpina e maestro di sci alpino, Marco Camandona è allenatore federale e direttore tecnico, da oltre 20 anni, di una delle più grandi manifestazioni sportive valdostane, il Millet Tour du Rutor Extrême, gara internazionale di sci alpinismo.

Camandona oggi è tra i 20 alpinisti al mondo ad aver completato la salita dei 14 Ottomila senza l’utilizzo di bombole di ossigeno.

Da sinistra, Dante Luboz, Marco Camandona e Abele Blanc

Un viaggio iniziato nel 1996 e conclusosi sul finire del luglio 2024 sull’undicesima montagna della Terra, in Pakistan. Pochi giorni prima, il suo tredicesimo Ottomila, il Gasherbrum II.

In entrambe le occasioni Marco è stato accompagnato dal cognato Dante Luboz mentre al campo base lo aspettava l’amico Abele Blanc.

Il Premio Panathlon

Il Premio Panathlon viene assegnato ogni anno ad un atleta o società che si è distinto non solo a livello agonistico, ma anche nel rispetto dei più sani ideali dello sport e lealtà morale ed è intitolato alla memoria di Renato Godio, giornalista sportivo della sede regionale Rai della Valle d’Aosta e già presidente del Panathlon club.

Negli ultimi anni si sono aggiudicati il prestigioso Premio: Franco Collé (2023) Martine Michieletto (2022), Eleonora Marchiando (2021), Federica Brignone (2020), Gaia Tormena (2019); Francesca Canepa (2018); Hervé Barmasse (2017); Federico Pellegrino (2016) e Sergio Pellissier (2015).

(re.aostanews.it)

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