Club de Ski Valtournenche: per Filippo lo sci è autentica felicità
il primo club valdostano ad aver tesserato tra i suoi atleti un ragazzo con disabilità nell'ambito del progetto Happinesski
Club de Ski Valtournenche: per Filippo lo sci è autentica felicità.
Il primo club valdostano ad aver tesserato fra i suoi atleti un ragazzo con disabilità è il Club de Ski Valtournenche; il primato potrebbe anche essere nazionale, ma il condizionale è d’obbligo.
L’idea di Simona Lucianaz e il progetto Happinesski
L’idea è di Simona Lucianaz, maestra della scuola di sci del Cervino, responsabile del progetto Happinesski, insieme ad Anna Rapallini.
«Attualmente abbiamo un solo tesserato con disabilità iscritto regolarmente fra i nostri atleti ma il nostro obiettivo è quello di ampliare questi numeri.
Tutte le scuole di sci valdostane sono tecnicamente pronte a ospitare e insegnare lo sci a persone con disabilità ma il nostro sodalizio, attraverso lo sport agonistico, è il primo ad aver tesserato Filippo Freddi, un ragazzo con disabilità intellettiva. Ne vado molto orgogliosa» aggiunge Simona.
Inclusione e rispetto
«Questa idea è incentrata e fondata sull’inclusione e sul rispetto – prosegue Lucianaz – vogliamo dare la possibilità a tutti i ragazzi di partecipare alle attività del sodalizio nel modo più naturale possibile».
Grazie all’impegno del presidente del club, Manuel Carrozza questo programma ha preso vita e Filippo, attualmente si allena con tutti gli altri atleti del Club de Ski, con grande impegno e motivazione.
Riteniamo che la grande forza del progetto è la capacità dell’interazione ed integrazione poiché crediamo nel valore di tutte le persone, nessuno escluso.
Il progetto Happinesski all’evento Oltre le Barriere
Per questo progetto, il Club de Ski Valtournenche è stato chiamato a Roma assieme ad altre istituzioni nazionali a un evento svoltosi in Senato dal titolo Oltre le Barriere, promosso dal senatore Guido Liris.
Questo incontro era diviso in due parti, la prima dedicata al lavoro, mentre nella seconda si è parlato principalmente di sport.
«Ed è appunto in questo momento – conclude Simona – che abbiamo presentato il progetto Happinesski che ha suscitato grande interesse e che ha dato lustro non solo al nostro club ma all’intera Valle d’Aosta»
Il Club de Ski è stato ospite a Roma martedì 5 novembre per un altro incontro; nel mentre, altre due persone con disabilità hanno interpellato la società di Valtournenche per aderire all’iniziativa.
Le parole di Filippo Freddi
«Ho conosciuto il Club de Ski grazie a mia mamma – racconta Filippo al telefono -.
Siamo sempre venuti a sciare a Valtournenche e io mi sono innamorato del gruppo di atleti che incontravo sulle piste, nei colori nerogiallo delle loro divise.
Mia mamma si è interessata alla segreteria del Club ed eccomi qui.
Sono molto contento di essere il primo tesserato del progetto Happinesski.
Mi trovo molto bene con i ragazzi, siamo come una grande famiglia.
L’atleta con cui mi trovo meglio è Tommy Carrozza, per me un fratello con il quale mi confido, parlo e gioco volentieri e ascolto i suoi consigli».
(massimo altini)