Dalla manovra nazionale 4,5 milioni per il triennio 2025-27
È passato un emendamento del deputato valdostano Franco Manes; il fondo straordinario è destinato alla valorizzazione degli ambiti montani e alla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici
Dalla manovra nazionale 4,5 milioni per il triennio 2025-27. È passato un emendamento del deputato valdostano Franco Manes che ha portato all’inserimento di un fondo straordinario di 4,5 milioni di euro complessivi per il triennio 2025-2027.
«Questo fondo, destinato alla valorizzazione degli ambiti montani e alla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche, rappresenta un segnale concreto per i Comuni valdostani. È un segnale tangibile per il nostro territorio» commenta Manes, sottolineando come questo stanziamento costituisca quasi il 60% della disponibilità finanziaria complessiva assegnata al Gruppo Misto e alla componente delle minoranze linguistiche.
«Questo risultato si colloca nell’ambito della Legge di Bilancio 2025-2027, approvata dalla Camera dei Deputati dopo intense giornate di lavoro e una lunga seduta notturna. Questa è la prima finanziaria della legislatura in cui i Deputati hanno potuto lavorare sin dall’inizio, superando le limitazioni tecniche che avevano caratterizzato la manovra del 2023 a causa dei tempi ristretti successivi all’insediamento del Parlamento».
All’interno di questo complesso lavoro, la componente delle minoranze linguistiche, inclusa la Valle d’Aosta, ha lavorato con determinazione. Dei 70 emendamenti proposti dalla componente, 25 sono stati approfonditi e discussi, con diversi approvati grazie alla sinergia tra Deputati di maggioranza e minoranza.
Tre emendamenti clou
Tra i risultati più rilevanti, oltre al fondo straordinario, vi sono tre emendamenti fondamentali per le autonomie speciali. Il primo riguarda la partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica, stabilendo che eventuali obblighi per la Valle d’Aosta e le Province autonome saranno definiti nel rispetto degli statuti e delle relative norme di attuazione.
Il secondo adegua la normativa agli accordi di finanza pubblica esistenti tra le regioni a statuto speciale e il Ministero dell’Economia.
Infine, il terzo emendamento introduce una norma di salvaguardia per garantire che le autonomie speciali siano sempre rispettate in materia di finanza pubblica, come previsto dalla legge costituzionale n. 3/2001.
ODG approvati
La giornata di venerdì ha inoltre visto l’approvazione di tre ordini del giorno particolarmente significativi per il territorio valdostano.
Uno di questi completa un percorso già avviato dalla Camera, ampliando l’elenco delle figure professionali sanitarie riconosciute come lavori usuranti, garantendo maggiore tutela a chi opera in settori gravosi.
Un secondo ordine del giorno riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in Valle d’Aosta e Alto Adige, impegnando il Governo a garantire standard sanitari che rispettino le specificità territoriali e strutturali, superando l’approccio uniformato adottato fino ad oggi per tutte le regioni.
Infine, un terzo ordine del giorno mira a risolvere la carenza di personale tecnico e amministrativo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, assicurando una gestione più efficiente di questo patrimonio naturale unico.
(re.aostanews.it)