Donnas: questa sera, venerdì 17, la veillà aspettando la Foire de Saint-Ours
21 cantine aperte, buon cibo, vino, musica e allegria per l'attesa veglia nel borgo; domani, sabato, la fiaccolata, aspettando la Foire domenica 19 gennaio
Donnas: questa sera, venerdì 17, la veillà aspettando la Foire de Saint-Ours.
Questa sera a Donnas, con l’attesa veillà, si apre ufficialmente l’edizione 2025 della Foire de Saint-Ours.
La veglia all’insegna del buon cibo in 21 cantine
Dalle ore 20 di oggi, venerdì 17 Gennaio, il borgo di Donnas entra nel vivo della manifestazione con la tradizionale veglia all’insegna del buon cibo.
21 le Cantine presenti quest’anno in attesa di accogliere affezionati e curiosi in una magica serata contornata da esibizioni musicali, di arti e mestieri.
Le pietanze protagoniste
Protagoniste della serata tutte le pietanze “d’in cou”.
Le miasse con il salignun, la polenta concia, la buseca, le patate assieme al cotechino, i fagioli grassi e lou soupè.
I vini altrettanto protagonisti
I più freddolosi potranno trovare conforto in un bicchiere fumante di vin brûlé.
Oltre al tipico vino speziato saranno ben 4 le cantine in cui si potranno degustare sia il vino medievale che 3 etichette del territorio.
A partire dal Donatium delle Caves Cooperatives servito nei bicchierini di cioccolato, fino all’immancabile Nebbiolo 396 del produttore Luciano Zoppo Ronzero dell’azienda Piantagrossa.
Prima esperienza alla veillà per i cugini Sara Manganone e Marco Scavarda di Châteu Vieux, che porteranno Gregoire una delle loro DOC millesimo 2022.
Gli amanti del luppolo potranno sorseggiare una delle bières du Gran Saint Bernard e stuzzicare il palato con le gustose alette di pollo in salsa bbq.
Diverse le cantine in cui verranno offerti salumi e formaggi, come l’amatissimo Jambon de Bosses o la golosa Fondüa Walser.
Fiocca e dolci in quantità
Per i più golosi Fiocca, budini e dolci a profusione.
Da provare anche l’immancabile Piata di Issogne.Per garantire il decoro e l’impegno alla sostenibilità dell’evento saranno presenti come gli anni precedenti diverse isole ecologiche gestite dal prezioso aiuto dei volontari.
Musica, canti e balli
Alla Banda musicale di Donnas, alla Carema Street Band e ai cori Mont Rose e Vivavoce il compito di allietare l’atmosfera con musica e canti.
Il programma di sabato 18 gennaio
Domani, sabato 18 gennaio il programma proseguirà dalle 14 con le visite guidate gratuite nel borgo di Donnas.
Alle 19:30 la tradizionale fiaccolata lungo le vie del borgo accompagnata dalla banda musicale di Donnas, condurrà artigiani e fedeli alla cappella di Sant’Orso dove alle ore 20 verrà celebrata la santa messa con la partecipazione della Cantoria di Vert.
A seguire visita presso la scuola di scultura e intaglio e la cooperativa Lou Dzeut.
Per concludere la giornata, nel padiglione antistante Palazzo Enrielli, alle 21, si terrà il concerto della Mini Banda di Donnas e della “Cep” Band di Occhieppo Inferiore.
La Foire, domenica 19 gennaio
Domenica 19 gennaio, fin dalle prime luci dell’alba, 380 espositori si impadroniranno del borgo con opere e manufatti, accogliendo i visitatori.
Dopo l’apertura ufficiale della Fiera prevista per le 8:30 e il ricevimento delle autorità, verrà celebrata la messa, alle 11, alla cappella di Sant’Orso.
Il pranzo esclusivamente per gli espositori verrà servito a partire dalle ore 12 nel padiglione del Borgo.
Per i visitatori sarà allestito il punto ristoro come consuetudine al Salone Bec Renon di via Binel.
La giornata si concluderà con la premiazione degli artigiani alle ore 17 al padiglione accanto a Palazzo Enrielli.
Nella foto in alto, uno scatto dall’edizione 2024 della Foire de Saint-Ours.
(lucia iannuzzi)