«Scimmia di m…a», le reazioni alla decisione del giudice sportivo: Scarlatta (S.V.C.), «appurata la realtà»; Rosso (Ponderano), «vogliamo andare fino in fondo»
I commenti dei presidenti delle due società dopo la multa di 300 euro alla società biellese
«Non commento la sanzione ma sono contento che sia stata appurata la realtà della vicenda». Così il presidente del Saint-Vincent Châtillon Fabrizio Scarlatta dopo la decisione del giudice sportivo di Biella sul caso delle frasi razziste rivolte a un giovane tesserato termale. Il Ponderano è stato multato per 300 euro. I fatti sono avvenuti domenica, durante il match con il Ponderano valido per il campionato Provinciale Under 14.
La società biellese non ci sta e annuncia ricorso. «Vogliamo andare fino in fondo», commenta a Gazzetta Matin il presidente Ermanno Rosso.
Le reazioni alla sentenza
«Il giudice sportivo ha riconosciuto che non ci siamo inventati nulla – ha aggiunto Scarlatta -. La frase è stata ripetuta, a quanto ci risulta, tre volte».
Domenica il club termale metterà in campo un’iniziativa particolare. «Tutti i giocatori, tranne il portiere che deve essere vestito in modo diverso, scenderanno in campo con una maglia totalmente nera e la scritta “stop racism” davanti – dice ancora il presidente del S.V.C. -. In più, i ragazzi avranno anche un segno nero sulla faccia. L’iniziativa è partita da loro e sono molto contento di questo».
Le reazioni alla sentenza
Diverso il punto di vista del Ponderano. «Sicuramente faremo ricorso – esordisce il presidente Ermanno Rosso -. Nessuno ha sentito quella frase in tribuna, nemmeno l’osservatore arbitrale. Poi, se fosse successo, penso che qualche genitore valdostano avrebbe risposto».
Il numero uno della società biellese aggiunge poi altri particolari. «Nessuno si è accorto di niente, lunedì sera abbiamo fatto ancora una riunione con i genitori della squadra in questione, ma non è emerso nulla – rimarca Rosso -. Vogliamo andare fino in fondo e ci rivolgeremo al giudice di secondo grado. Mi dispiace se è successo veramente, ma dalle nostre verifiche non risulta».