Quart: alla maestra Anita Bryer la menzione di ‘Donna delle Istituzioni’ nel progetto L’Italia delle Donne
Oggi, sabato 7 marzo, nella Capitale, la consegna del riconoscimento; la candidatura al bando del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri era stata presentata dall'amministrazione comunale
Quart: alla maestra Anita Bryer la menzione di ‘Donna delle Istituzioni’ nel progetto L’Italia delle Donne.
La mitica maestra Anita, che è stata anche amministratrice comunale e punto di riferimento per la comunità di Quart è stata riconosciuta come ‘Donna delle Istituzioni’ per il suo impegno civico e istituzionale.
La consegna dei riconoscimenti oggi a Roma
La consegna dei riconoscimenti al bando ‘L’Italia delle Donne’ del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri è avvenuta oggi, venerdì 7 marzo, all’Auditorium del Museo Maxxi a Roma.
Il premio è stato riconosciuto a seguito della candidatura al bando presentata dall’amministrazione comunale.
L’avviso aveva come scopo quello di acquisire e selezionare segnalazioni di biografie di figure femminili influenti, ma non particolarmente note, che avessero istituito un legame fruttuoso con il territorio e meritevoli di essere sottratte all’oblio e di far parte della memoria nazionale, con il coinvolgimento dei territori interessati.
Prima donna a essere eletta in Consiglio comunale
«Quale figura femminile del nostro Comune poteva meglio rappresentare tali caratteristiche se non la maestra Anita, insegnante delle scuole elementari ma soprattutto, nei primi anni Ottanta, la prima donna ed essere eletta consigliere comunale per diventare poi assessore e vice-sindaco, ideatrice della biblioteca comunale, una delle prime aperte in Valle d’Aosta, e promotrice di molte iniziative culturali tra cui la fondazione del Gruppo filarmonico Quart e del gruppo teatrale Gli Specchi, entrambi tutt’ora attivi? – riflette il primo cittadino Fabrizio Bertholin -.
Come dimenticare poi l’impegno nelle attività parrocchiali e l’avvio di numerosi progetti di volontariato soprattutto in Africa.
Animatrice instancabile di attività e iniziative che hanno contribuito a disegnare la storia del nostro paese ed a lasciare un segno profondo nella comunità locale, quella dei suoi Quarteins».
Classe 1930, la ex maestra e amministratrice comunale è scomparsa il 28 agosto 2020.
Il ricordo della vice sindaca
Anita Bryer
Ecco il ricordo che la vice sindaca di Quart Manuela Bergamasco ne ha tracciato qualche mese addietro, lei che è stata un’alunna della maestra Anita.
«Anita è stata una delle prime donne valdostane ad affacciarsi al mondo della politica, assumendo tra il 1980 e il 1995 il ruolo di assessore anziano, l’equivalente dell’attuale vice sindaco – spiega la vice sindaca -.
E’ stata una storica insegnante di scuola elementare, impegnata parallelamente nella promozione culturale e nella beneficenza.
La maestra Bryer ha promosso e sostenuto nel 1982 la nascita della biblioteca comunale di Quart, una delle prime biblioteche territoriali della nostra regione e ha dato impulso alla nascita del gruppo filarmonico del Comune e del gruppo teatrale Gli Specchi».
Le missioni in Madagascar e in Costa d’Avorio
Prosegue Bergamasco: «Anita si è dedicata per anni alle missioni in Madagascar e in Costa d’Avorio.
Dopo la pensione, si è recata in quei Paesi, a fianco delle suore di San Giuseppe, facilitando le pratiche di adozione.
Proprio per questo abbiamo deciso di candidarla al progetto ‘L’Italia delle donne’ che non a caso ricercava figure poco note ma emblematiche nella crescita del territorio che esse hanno abitato. Aspetteremo ancora qualche anno, perchè ne siano trascorsi dieci dalla morte, per poter intitolare la nostra biblioteca alla maestra Anita».
(re.aostanews.it)