Giornata internazionale della Donna: musei e castelli gratuiti, teatro, musica, mostre e violette
Qualche idea per celebrare l'8 marzo perchè al di là del rametto di mimosa sia un'occasione di riflessione e perchè no di svago
Giornata internazionale della Donna: musei e castelli gratuiti, teatro, musica, mostre e violette.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta per celebrare quest’oggi la Giornata internazionale della Donna.
Musei e castelli gratuiti
Oggi, sabato 8 marzo, l’assessorato ai Beni e Attività Culturali offrirà l’ingresso gratuito alle donne al MegaMuseo – Area megalitica, al Criptoportico, al MetaMar Museo Archeologico regionale e alla Chiesa paleocristiana di San Lorenzo.
L’accesso sarà gratuito anche ai castelli di Aymavilles, Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, Castello Gamba – Museo di Arte moderna e contemporanea di Châtillon, Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean, Sarriod de La Tour di Saint-Pierre e al Centro Saint-Bénin.
Musica a Verrès
Donne in viola è il tema del concerto in programma questa sera, sabato 8 marzo alla Sala Murasse, a Verrès, organizzato dal Comune di Arnad; con la partecipazione della Maestra Paola Versetti, si esibiranno il Corso Les Dames de la Ville d’Aoste, il Coro Viva Voce, il Coro La Vie est Belle e il Coro Femminile Ru Herbal. L’appuntamento, a ingresso libero, è per le 21.
Allo spazio Plus di Aosta, esposizione e dibattito
Sempre quest’oggi, Centro Donne contro la violenza, Democratiche VdA, Cgil, Cisl e Uil Valle d’Aosta organizzano allo spazio Plus l’evento Donne ieri, oggi, domani.
La mostra fotografica ‘Otto donne per l’8 marzo’ celebra otto donne che si sono distinte in diversi ambiti, dalle Stem alla medicina; alle 17, seguirà la proiezione della puntata Il lavoro del programma Si dice donna, andato in onda nel 1977, in cui la conduttrice, Tilde Capomazza, indaga sulla condizione femminile di quegli anni. Seguirà il dibattito.
Le violette dell’Associazione Viola
Ad Aosta (piazza Narbonne, dalle 8.30 alle 17.30 con Le Frittelle di Giò e Martino), La Thuile (dalle 14.30, vicino alla funivia), Aymavilles (place Chillod, dalle 8.30) e Saint-Vincent (piazza Cavalieri di Vittorio Venerto, dalle 8.30) oggi si potrà anche sostenere l’attività dell’Associazione Viola, lasciando un’offerta in cambio di un vasetto di violette.
Violette anche domenica 9 marzo
A Brusson, domani, alle 18.30 davanti alla chiesa parrocchiale di San Maurizio sarà possibile acquistare le violette solidali, così come si potrà sostenere l’associazione Viola a Champdepraz in occasione della corsa camminata Just The Woman I am.
La mostra dell’Associazione Artisti Valdostani
Sempre nel capoluogo regionale, Donna, un universo da scoprire è il titolo della mostra collettiva organizzata dall’Associazione Artisti Valdostani che vuole omaggiare le donne attraverso le opere di 11 artisti: Antonella Berra, Franca Fabrizio, Lucia Boggia, Pierangela Martignon, Enrica Musacchio, Gianni Polimeni, Alberto Ragni, Delia Saba, Kamela Tafilaj, Mirella Todeschi e Ombretta Zecchi.
La mostra, alla cappella di San Grato, in via de Tillier potrà essere visitata dalla 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, ingresso libero.
Domani, domenica 9 marzo, teatro contro la violenza sulle donne
Domani, domenica 9 marzo, alle 18, il Teatro Giacosa di Aosta accoglierà lo spettacolo Volo, il primo passo è staccarsi di e con Francesca Brizzolara.
Articolato in otto quadri che raccontano un tempo presente agìto e vissuto dalla protagonista, “Volo” è uno spettacolo contro la violenza sulle donne, sul percorso di una libertà conquistata passo dopo passo.
I vari quadri si snodano tra luoghi fisici (interno casa/esterno) e luoghi dell’anima (il cuore, la determinazione, la liberazione…), tra luoghi reali e luoghi del mito. L’intento è quello di incoraggiare tutti su una presa di posizione consapevole verso il valore della vita.
Lo spettacolo, a ingresso libero, è a cura di Framedivision e Replicante teatro.
«La violenza sulle donne è un filo conduttore delle proposte della Consulta pari opportunità – dice la Presidente Maria Elena Udali -: purtroppo la violenza rimane un’emergenza sociale ed è per questo che ne parliamo anche l’8 marzo.
In questa occasione, il teatro diventa voce di denuncia e riflessione, uno strumento potente per sensibilizzare e promuovere il rispetto e l’uguaglianza. Insieme, vogliamo costruire una società più giusta, libera da ogni forma di violenza».