Les Jeudis du Conservatoire spengono 10 candeline
Torna con nove appuntamenti, dal 10 aprile al 12 giugno, la rassegna che restituisce alla comunità quanto il Conservatoire produce al suo interno
Sono giunti alla decima edizione Les Jeudis du Conservatoire, la rassegna musicale che coinvolge studenti, ex allievi e docenti dell’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta.
Un appuntamento che ha un duplice obiettivo, come sottolinea la presidente del Conservatoire, Giovanna Sampietro, dare possibilità agli studenti di esprimersi e offrire alla comunità una stagione musicale di livello.
«Una rassegna che è cresciuta tanto nel corso degli anni, spesso abbiamo dovuto allontanare le persone perché il nostro Auditorium non ci consente di accogliere tutti» spiega la presidente.
«Dare vita a spettacoli dal vivo è fondamentale – aggiunge la direttrice del Conservatoire de la Vallée d’Aoste, Marinella Tarenghi – i mezzi telematici fanno da filtro al contatto tra le persone, il concerto supera queste barriere»
«Il contatto tra interprete e pubblico è fondamentale, il musicista interagisce e restituisce quello che pubblico comunica» aggiunge Tarenghi introducendo il programma 2025, «con repertori gradevoli all’ascolto, ma impegnati, per i quali vale la pena uscire di casa».
Les Jeudis du Conservatoire 2025
Si comincia giovedì 10 aprile con Favole al telefono, lettura di brani dal libro di Gianni Rodari, accompagnata da un ensemble di flauto, oboe, violino, viola, sax contralto, tromba, trombone, fagotto, contrabbasso, chitarra e pianoforte.
La voce narrante sarà quella di Paolo Bougeat, le musiche di Laurent Alati e Georg Friedrich Haendel.
Il 17 aprile Mozart 1786/1791: cronologia di una rivoluzione.
Un confronto tra la produzione musicale del compositore austriaco e gli eventi della Rivoluzione francese, attraverso brani tratti da Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte e Die Zauberflöte, interpretati da voci soliste accompagnate al pianoforte dalla professoressa Viviana Zanardo.
Il 24 aprile, I Labirinti Armonici: forme e stili dell’età barocca, una serata che vedrà la presenza di Christian Zimmermann all’arciliuto, affiancato da chitarre (Marc Dovigo, Margot Bertignono) e viola da gamba (Viola Bussetto).
L’8 maggio sarà la volta di Double Concerto, dedicato alle percussioni con Luca Di Leo, Etienne Mangaretto, Erja Nicod, Elia Nuti, Davide Perotto Ghi, Alessio Pressendo e Leonardo Presta.
Solisti della serata saranno Alberto Occhiena alla marimba e Mauro Gino al vibrafono, con musiche di Philip Glass, Emmanuel Séjourné e Steve Reich.
Il 15 maggio, Kaunas incontra Aosta offrirà un incontro internazionale con le fisarmoniche della Vitautas Magnus University (Lituania) e del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Un repertorio che spazierà da Gustav Holst a Hans Brehme e Hermann Götz.
Il 22 maggio, Le stagioni romantiche del pianoforte vedrà esibirsi Maria Pia Alibrandi, Niccolò Giglio, Lorenzo Guadagnuolo, Alessandro Livadariu e Miriam Irene Tinazzo con musiche di Chopin, Liszt, Brahms e Alban Berg.
Il 29 maggio, Caleidoscopio ‘900 sarà incentrato sulla musica del Novecento, con il violino di Sveva Botrugno, il violoncello di Serena Costenaro, il flauto di Simone Giardina, i clarinetti di Silvia Vaj Piova e Mattia Formento, le percussioni di Fabio Saccavino e il pianoforte di Erika Pompignan.
La soprano Gloria Presta interpreterà musiche di Etienne Perruchon, Paul Hindemith, Luciano Berio e Pierre Boulez.
A chiudere la decima edizione della rassegna, due serate dedicate ai giovani talenti del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Il 5 e il 12 giugno Jeunes solistes, doppio appuntamento dell’orchestra del Conservatoire diretta da Stéphanie Praduroux, con la presenza di solisti selezionati tra gli studenti dell’Istituto.
Tutti i concerti sono in programma alle 20.30 nell’Auditorium del Conservatoire, a ingresso gratuito.
(e.d.)