Rifiuti, ad Aosta Tarip invariata per i virtuosi, aumenta per chi sfora
Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato, a maggioranza, il nuovo regolamento della Tariffa puntuale sui rifiuti
«Per chi è virtuoso la cifra resta uguale, per chi invece sfora di parecchio pagherà in proporzione di più», si esprime così durante il Consiglio comunale di Aosta dimartedì 29 aprile la vicesindaca Josette Borre sull’approvazione delle cifre Tarip (Tariffa rifiuti puntuale) e agevolazioni per l’anno 2025.
«Nonostante ci sia nell’aria il rinvio a giugno, è importante dare un segnale ai cittadini. Vero che il costo, non dipendente da quest’ente, è aumentato, ma chi è virtuoso non pagherà di più. Sottolineo inoltre che con il nuovo tetto per le esenzioni l’agevolazione Isee per la tarip non è ribaltata sugli altri» spiega Borre.
«Ciò che viene tolto a chi possiede un determinato Isee non viene caricato sulle spalle dei concittadini, ma assunto dall’amministrazione. Modifiche ed integrazioni regolamentarie della Tarip invece sono minime, quindi Foti forse non ha letto».
La stoccata è diretta al consigliere Diego Foti (PCP) che segnala la propria astensione sul tema, dopo aver già annunciato un voto difforme rispetto alla maggioranza sulla delibera 3.
La discussione
«Sono di nuovo in difformità – spiega Foti – perché anche in questo caso non sono d’accordo con questo tipo di regolamento».
«L’amministrazione ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti solidi e non si va in questa direzione. Si arriva al paradosso che i cittadini vengono tutti considerati uguali e chi è più bravo non viene premiato» dice il consigliere.
«Mi astengo, pur rimanendo all’interno di questa maggioranza perché onoro l’impegno preso con i cittadini. Per l’appartenenza al gruppo aspetto ancora una discussione non ancora arrivata».
Attacca Sylvie Spirli (Lega Vallée d’Aoste): «L’unica nota positiva è l’aumento dell’Isee per l’accesso alle esenzioni».
«Prima dell’entrata in vigore della Tarip si era affermato che il cittadino o il nucleo famigliare virtuoso avrebbe avuto un’agevolazione seppur minima nel pagamento. Alla luce della discussione ciò non è emerso, ma si afferma semplicemente che il virtuoso non pagherà di più rispetto a quello che paga oggi, al contrario degli altri che pagheranno di più. Ci lascia molto perplessi l’idea che non paghi anche solo un euro in meno rispetto a prima» conclude Spirli.
«Secondo i dati storici dei conferimenti e dal risultato di complesse analisi è necessaria una nuova struttura tariffaria e attraverso simulazioni sono evidenti nuove necessità. Le modifiche non producono un effetto finanziario, ma intervengono sugli articoli occupanti delle utenze a disposizione, sugli articoli che indicano l’appartenenza tariffaria e sulla correzione di un refuso» dice Paolo Tripodi (PCP) esponendo la delibera 4.
Bruno Giordano (Lega Vallée d’Aoste) punge «Questa deliberazione pare di un burocratese inascoltabile. La ricategorizzazione non è spiegabile ai cittadini, tanto che si ha difficoltà anche ad esporla qua. La burocrazia vive naturalmente di complicazioni di cose semplici, ma delibere così sono realmente difficili da comprendere e interpretare. Stupisce che non si riesca a rendere il significato in maniera più diretta».
Le delibere sulla Tarip vengono approvate rispettivamente con 19 voti favorevoli e 6 astensioni e con 17 voti favorevoli, 3 voti contrari, 4 astensioni.
Le modifiche del regolamento
Un massimo di 12 conferimenti compresi per le famiglie mononucleari (un solo componente), 22 per i nuclei più numerosi ed esenzione per Isee inferiore a 8.500 euro (innalzato rispetto ai 7.500 euro precedenti).
Sono le linee guida del nuovo regolamento relativo alla tassa sui rifiuti puntuale, approvato mercoledì nella quarta commissione consiliare e discusse ieri in Consiglio comunale.
In particolare, i conferimenti “compresi” riguardano il rifiuto urbano residuo (indifferenziato) e sono quelli massimi per non giungere a un aumento delle tariffe, anticipava Gazzetta Matin sul numero di lunedì 28 aprile.
Insomma, i cittadini più virtuosi pagheranno meno degli altri, anche se comunque sarà previsto un aumento della tassa sui rifiuti, visto il sempre maggior costo di conferimento in discarica e l’aggiunta di 6 euro fissi decisi da Arera.
Approvato in Commissione con quattro voti favorevoli e l’astensione di Syvie Spirli (Lega), il nuovo regolamento Tarip, prevede la primi mini-stangata targata Arera.
«Per prima cosa ci sarà la componente aggiuntiva di 6 euro decisa dal garante del servizio – aveva spiegato la vice sindaca Borre -. Poi, bisogna sottolineare che, purtroppo, i costi per l’ente sono sempre in aumento e vanno coperti interamente dalle utenze. Abbiamo cercato comunque di perseguire il ragionamento per cui chi è virtuoso e sta nei conferimenti minimi possa avere dei vantaggi rispetto agli altri».
Non ci saranno riduzioni, ma «chi conferisce entro i limiti non pagherà di più rispetto a prima. Chi li supera avrà invece dei costi aggiuntivi. Raccomandiamo, per questo, di esporre i bidoncini o passare la tessera solo con quantitativi importanti, perché ogni conferimento considera il bidone come pieno».
Poi, un’altra novità per le famiglie più disagiate. «Chi ha un Isee inferiore a 8.500 euro non pagherà la Tarip».
(luca mauro melloni)