Dl Sicurezza: le Camere penali aderiscono ad appello giuristi
Roma, 30 apr. (askanews) – L’Unione delle Camere penali ha aderito all’appello sottoscritto da oltre 238 giuspubblicisti contro il decreto legge sicurezza, “emanato dal Governo senza che vi fosse alcuna straordinarietà, nè alcun reale presupposto di necessità e di urgenza, come la Costituzione impone”.
In una nota si ricorda che contro il decreto gli avvocati penalisti hanno già proclamato 3 giorni di sciopero – da lunedì 5 a mercoledì 7 maggio prossimi – riservandosi di “assumere ogni possibile iniziativa che, attraverso il coinvolgimento delle Camere Penali territoriali, dell’Avvocatura tutta, dell’Accademia e della società civile, persegua l’obiettivo – si legge nella delibera della giunta, riguardo l’astensione dalle udienze – di rendere i rappresentanti del Governo e del Parlamento consapevoli della responsabilità assunta attraverso la riproposizione di politiche securitarie e carcerocentriche inutili ed inique, che non incidono in alcun modo sul tenore di sicurezza della collettività, e della responsabilità su di essi incombente per ogni individuo che, in ragione della qualità di detenuto, versi in condizioni carcerarie contrarie al senso di umanita’”.
Per il 7 maggio i penalisti hanno organizzato una manifestazione nazionale contro il dl Sicurezza, in piazza Santissimi Apostoli, a Roma.