Caso Pierina, Valeria Bartolucci: Louis è ricoverato e sta male
Roma, 2 mag. (askanews) – “Louis l’ho trovato molto male sia fisicamente che psicologicamente. Ha un catetere vescicale, delle flebo alle braccia e cercano di alimentarlo anche per via naturale, spingendolo a mangiare alimenti morbidi o qualunque cosa si senta di mangiare. Ma la situazione psicologica è devastante. Io gli ho detto di non arrendersi, di continuare a lottare perché ancora la battaglia, quella vera, non c’è stata. Questa è solo la cattura quindi lui non si può arrendere adesso e sinceramente vedo in Louis una volontà di mollare. È determinato a lasciarsi andare. Io mi auguro che non succeda l’irreparabile perché altrimenti chi l’ha spedito lì dentro per me è moralmente responsabile. Lo deve avere sulla coscienza”. Lo ha detto Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, in carcere accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli. La donna è stata intervistata dalla trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 condotta da Milo Infante mentre usciva dall’ospedale dove ha visitato il marito.
“Ritengo – continua la Bartolucci- che nel 2025 in uno stato di diritto sia vergognoso che i parenti e i legali difensori devano avere le notizie tramite i social, perché ieri pomeriggio qualcuno ha pubblicato un post da cui risultava che Louis Dassilva fosse ricoverato in ospedale. Peccato che né i suoi familiari né i suoi legali difensori sapessero qualcosa. E soprattutto che nessuno dell’istituto carcerario si fosse preso la briga di avvisarli”.
“I parametri adesso non sono ottimali. È doloroso, nessuno dovrebbe vedere un suo caro che si sta lasciando andare. La verità deve uscire, Louis non è un assassino, non deve stare in carcere e non deve lasciarsi morire per la paura di pagare per un crimine che non ha commesso”, conclude.