Fipe: nel 2024 1,5 milioni di occupati nella ristorazione
Roma, 8 mag. (askanews) – Con 1,5 milioni di occupati, di cui oltre 1,1 milioni dipendenti, la ristorazione si conferma nel 2024 uno dei pilastri dell’economia italiana: un settore dinamico, con una forza lavoro giovane (quasi il 40% è under 30), un crescente ricorso a contratti stabili (il 60% a tempo indeterminato) e una domanda sempre più orientata verso competenze qualificate e trasversali. Ma restano alcune criticità, come la difficoltà a reperire personale qualificato: il 90,2% di chi ha cercato nuovi collaboratori ha infatti incontrato ostacoli, dovuti sia a mismatch di competenze (38,1%) sia a rifiuti da parte dei candidati (34,8%).
Sono questi i dati al centro del talk “La circolarità delle competenze: un valore che dalla ristorazione si diffonde lungo tutta la filiera”, organizzato il 7 maggio da FIPE-Confcommercio a TUTTOFOOD 2025. Proprio alla luce di questi dati, la Federazione sottolinea l’urgenza di investire in politiche attive del lavoro e percorsi formativi efficaci, capaci di rispondere alle esigenze reali del mercato.
“La ristorazione è il terminale della filiera agroalimentare, ma anche il suo primo interprete verso il consumatore – ha dichiarato Luciano Sbraga, direttore del Centro Studi di FIPE-Confcommercio – Se vogliamo una filiera forte, innovativa e coesa, dobbiamo partire dalla qualità delle persone: motivazione, competenze e formazione continua. È questa la condizione per fare della ristorazione un motore di sviluppo sostenibile per tutto il comparto”.