Gazzetta Matin
     News VDA - Gazzetta Matin
banner-125
    • COMUNI
    • CRONACA
      • CRONACA
    • CULTURA & SPETTACOLI
      • CULTURA & SPETTACOLI
    • POLITICA & ECONOMIA
      • POLITICA & ECONOMIA
    • SPORT
      • SPORT
    • TURISMO & EVENTI
    • ATTUALITA’
    • ALTRO
      • ATTUALITA’
      • Opinioni
      • ATTUALITA’
      • OGGI & DOMANI
      • Editoriali
      • STARE BENE
      • Speciali
      • LA BUONA CUCINA
      • Appuntamenti
      • Video
      • MOTORI
      • Foto
      • AGRICOLTURA & TERRITORIO
      • Annunci
      • Aste
      • Pubbliredazionali
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Aste
      • PUBBLIREDAZIONALI
    • ALTRO
      • Opinioni
      • Editoriali
      • Speciali
      • Appuntamenti
      • Video
      • Foto
      • Annunci
      • Aste
    • Ultimi articoli
    • GazzettaMatin TV
    • Argomento del giorno
    • INFORMAZIONI
      • Chi Siamo
      • Pubblicità
      • Privacy
      • Abbonamenti
      • Termini & Condizioni
      • Termini & Condizioni
    • COMUNI
  • image/svg+xml
  • Eurogruppo: senza ratifica Italia Mes non può aiutare su crisi banche
    AskaNews
    di Administrator admin  
    il 12/05/2025

    Eurogruppo: senza ratifica Italia Mes non può aiutare su crisi banche

    Roma, 12 mag. (askanews) – Alla riunione dell’Eurogruppo di oggi, a Bruxelles, diversi tra i ministri intervenuti hanno sottolineato l’importanza del ruolo nel Mes, il “Fondo salva-Stati”, nell’assicurare stabilità finanziaria, rilevando che il fatto che l’Italia non ne abbia ancora ratificato la riforma impedisce allo stesso Mes di mobilitare le sue risorse, nell’ipotesi di una crisi bancaria, accanto a quelle del Fondo di risoluzione unico Ue. Lo ha spiegato il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, rispondendo a una domanda su questi argomenti al termine della riunione di oggi.

    A questi incontri il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti “dà sempre contributi rilevanti, e oggi – ha detto Donohoe – ci ha ricordato ancora una volta delle difficoltà notevoli sulla ratifica della riforma del trattato del Mes nel Parlamento italiano. Lo rispettiamo e lo capiamo, diversi governi hanno sfide politiche rispetto alle decisioni che devono chiedere ai loro Parlamenti”. (Quest’ultimo riferimento potrebbe essere alla Francia).

    Sempre oggi “da parte di vari intervenuti all’Eurogruppo c’è stato un appoggio molto forte sull’importanza del Mes e sul ruolo che gioca nella nostra stabilità economica. Se la riforma del Mes non è ratificata da tutti i parlamenti – ha detto ancora l’esponente irlandese – quello che significa è che l’ammontare di fondi che il Mes sarà in grado di dispiegare nell’eventualità di una crisi finanziaria sarà più ridotto di quello che sarebbe altrimenti. Significa che i fondi che abbiamo, che ci aiutano per intervenire su una crisi, non potranno essere rafforzati dal Mes, e che il Mes non potrà giocare un ruolo in caso di difficoltà finanziarie di una banca. Questo è il rischio, e il rischio diventa più grande se il trattato non è ratificato. E quello che dobbiamo fare è continuare a lavorare con Giorgetti”, per la ratifica, perché “i rischi che abbiamo delineato sono reali”, ha concluso Donohoe.

    Per parte sua, il direttore del Mes, il lussemburghese Pierre Gramegna ha specificato che il Fondo unico di risoluzione Ue per le crisi bancarie “ha accumulato 80 miliardi. Noi al Mes abbiamo 68 miliardi di salvaguardia addizionale. Questi 68 miliardi non possono essere mobilitati” accanto a quelli del fondo Ue in caso di una crisi bancaria “se l’Italia non ratifica” la riforma.

    “Però solo una precisazione – ha aggiunto Gramegna -: non è che, siccome questa riforma del Trattato non è ora pienamente ratificata, il Mes non può agire. Abbiamo il Trattato istitutivo in vigore e abbiamo tutti i nostri strumenti finanziari pronti all’uso. E discuteremo il mese prossimo, con i nostri membri, per vedere se e come questi strumenti, questo armamentario possa essere modernizzato, per assicurare che sia adatto al tipo di crisi che fronteggiamo ora”.

    Alla riunione di oggi, il Comitato di risoluzione unico (Single resolution board) dell’Unione europea, responsabile degli eventuali interventi di risoluzione di banche Ue in crisi, ha presentato un documento in cui esorta a ratificare la riforma del Mes. “Tutti i Paesi – si legge – dovrebbero ratificare con urgenza la revisione del trattato Mes per istituire il sostegno comune del Meccanismo al Fondo di risoluzione unico”. Secondo il Srb “avere fonti di finanziamento adeguate in caso di crisi è più importante che mai in questi tempi volatili”.

    Quella di oggi è solo l’ennesima riunione dei ministri dell’Eurogruppo o dell’Ecofin in cui viene sollevata, solitamente dalla stampa italiana, la questione della mancata ratifica del Mes. Quello che quasi sempre manca in questa azione martellante sul tema è ricordare quali fossero le motivazioni per cui l’Italia ai tempi ormai lontani delle trattative – era il 2018-2019 – frenasse su diversi aspetti tecnici della riforma del Mes. Punti su cui invece spingeva la Germania, che riuscì ad avere la meglio.

    Tra questi in particolare le famigerate clausole “Cacs” (“clausole di azione collettiva”), che creano una semplificazione dei meccanismi di ristrutturazione dei debiti pubblici e in questo modo, indirettamente, possono penalizzare le emissioni di titoli di Stato da parte di Paesi che, come l’Italia appunto, hanno livelli di debito più elevati.

    Gli accordi sulla riforma del Mes risalgono al 2019. Vennero allora sottoscritti per conto del governo dall’allora ministro dell’Economia, oggi sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con forti contrarietà da parte di diversi partiti allora all’opposizione. Le ratifiche dei Parlamenti nazionali erano attese nel 2020, il fatto che cinque anni dopo ancora se ne stia discutendo fa pensare che coloro che all’epoca si opponevano non abbiamo dimenticato i motivi delle loro contrarietà. (fonte immagine: European Union).

    [Riforma arenata da oltre 5 anni, Donohoe: lavorare con Giorgetti|PN_20250512_00131|gn00 atlk in02| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/05/20250512_211100_B9579FE8.jpg |12/05/2025 21:11:11|Eurogruppo: senza ratifica Italia Mes non può aiutare su crisi banche|Ue|Economia]

    {"askanews":"Askanews"}{"askanews":"Askanews"}
    Ultime News
    Sanità, Angioedema Day: consulenze dermatologiche gratuite
    Sanità
    Sanità, Angioedema Day: consulenze dermatologiche gratuite
    E’ possibile prenotare la consulenza chiamando dalle 10 alle 12 lo 0165 545426 per sabato 17 maggio al Beauregard
    di Danila Chenal 
    il 12/05/2025
    E’ possibile prenotare la consulenza chiamando dalle 10 alle 12 lo 0165 545426 per sabato 17 maggio al Beauregard
    {"aosta":"Aosta"}
    Mont Fallère, dove fiorisce l’inclusione: la Cooperativa Sociale che coltiva bellezza, integrazione e lavoro
    PUBBLIREDAZIONALI
    Mont Fallère, dove fiorisce l’inclusione: la Cooperativa Sociale che coltiva bellezza, integrazione e lavoro
    Vi aspettiamo nel punto vendita di Aosta e nel vivaio di Sarre
    di Luca Mercanti 
    il 12/05/2025
    Vi aspettiamo nel punto vendita di Aosta e nel vivaio di Sarre
    {"le-vostre-aziende":"Pubbliredazionali"}{"aosta":"Aosta"}
    Sci alpino: quattro maestri accedono al Master Istruttori
    SPORT
    Sci alpino: quattro maestri accedono al Master Istruttori
    A superare l'esame sono stati Federico Codini, Chiara Giannotti, Malvina Sommo ed Emile Boniface
    di Danila Chenal 
    il 12/05/2025
    A superare l'esame sono stati Federico Codini, Chiara Giannotti, Malvina Sommo ed Emile Boniface
    {"aosta":"Aosta"}
    Aosta: giardinetti di Sant’Orso verso la riapertura il 4 giugno
    comuni
    Aosta: giardinetti di Sant’Orso verso la riapertura il 4 giugno
    Intanto il Codacons Valle d’Aosta accende i riflettori sulla situazione dei giardini pubblici del capoluogo dove giochi e attrezzature sono inadeguati
    di Danila Chenal 
    il 12/05/2025
    Intanto il Codacons Valle d’Aosta accende i riflettori sulla situazione dei giardini pubblici del capoluogo dove giochi e attrezzature sono inadeguati...
    {"aosta":"Aosta"}
    Università della Valle d’Aosta: aperte le iscrizioni ai corsi di laurea
    Università
    Università della Valle d’Aosta: aperte le iscrizioni ai corsi di laurea
    Da oggi, lunedì 12 maggio, e fino all’8 settembre sono aperte le iscrizioni ai corsi di laurea per l’anno accademico 2025-2026
    di Danila Chenal 
    il 12/05/2025
    Da oggi, lunedì 12 maggio, e fino all’8 settembre sono aperte le iscrizioni ai corsi di laurea per l’anno accademico 2025-2026
    {"aosta":"Aosta"}
    Cinema: Paolo Cognetti torna in Nepal per girare con il fotografo Stefano Torrione
    evento
    Cinema: Paolo Cognetti torna in Nepal per girare con il fotografo Stefano Torrione
    Lo scrittore e documentarista torna al cinema con un documentario nel Mustang sostenuto dalla Film Commission Valle d’Aosta
    di Danila Chenal 
    il 12/05/2025
    Lo scrittore e documentarista torna al cinema con un documentario nel Mustang sostenuto dalla Film Commission Valle d’Aosta
    {"aosta":"Aosta"}
    • Gazzetta Matin

      Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012
      Autorizzazione del 13/12/2012
      www.gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    • Gazzetta Matin - News VDA

      Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002
      Autorizzazione del 20/05/2002

    • Gazzetta Matin Weekend - News VDA

      Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

    • via Festaz, 52 - 11100 Aosta
      Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141
      Mail: segreteria@gazzettamatin.com

    • LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52 11100 AOSTA

    Luca Mercanti
    l.mercanti@gazzettamatin.com

    Alessandro Bianchet
    a.bianchet@gazzettamatin.com

    Danila Chenal
    d.chenal@gazzettamatin.com

    Erika David
    e.david@gazzettamatin.com

    Davide Pellegrino
    d.pellegrino@gazzettamatin.com

    Cinzia Timpano
    c.timpano@gazzettamatin.com

    Arianna Papalia
    a.papalia@gazzettamatin.com

    Thomas Piccot
    t.piccot@gazzettamatin.com

    Elena Rembado
    e.rembado@gazzettamatin.com

    Roberta Prodoti
    segreteria@gazzettamatin.com

    Stefania Muscolo
    segreteria@gazzettamatin.com

    Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

    segreteria@gazzettamatin.com

    • LG Presse Logo

      LG PRESSE S.R.L.
      via Festaz, 52
      11100 AOSTA
      Tel: 0165.231711
      Fax: 0165.1820141
      E-mail segreteria@lgpresse.com

    • Arianna Gori Chisari
      E-mail a.chisari@lgpresse.com

    • Luca Torino
      l.torino@lgpresse.com
      Ivana Cretier
      i.cretier@lgpresse.com

    Gazzetta Matin + Weekend
    google play app iOS app
    COLLABORATORI

    Massimo Altini, Corrado Bellora, Ilaria Bersi, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Federica Boscardin, Giulia Calisti, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Filippo Clermont, Carol Di Vito, Christian Leo Dufour, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Enrico Formento Dojot, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Michael Ghignone, Lucia Iannuzzi, Marlène Jorrioz, Cecilia Lazzarotto, Stefania Manenti, Giacomo Mangano, Sonia Marchese, Angela Marrelli, Federico Mecca, Luca Mauro Melloni, Marc Montrosset, Matteo Nigra, Sabrina Olibano, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Alberto Perruquet, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Andrea Portigliatti, Mattia Pramotton, Raffaele Romano, Riccardo Savoye, Federica Tercinod, Federico Tigellio Benvenuto, Fausto Vassoney, Luca Massimo Trifilò


    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
    ×
    Puoi acquistare la tua copia cartacea:
    1) Telefonando in orario di UFFICIO al numero: 0165231711
    oppure, se di preferenza,
    recandosi personalmente nei nostri
    NUOVI UFFICI di VIA FESTAZ, 52 AL 1° PIANO

    2) Oppure compilando la form cliccando qui.