Medici di famiglia: 10 posti al corso di formazione regionale; la Regione investe 750 mila euro per le borse di studio aggiuntive
Sono aperte le iscrizioni al concorso pubblico per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina generale
Medici di famiglia: 10 posti al corso di formazione regionale; la Regione investe 750 mila euro per le borse di studio aggiuntive.
Sono aperte le iscrizioni al concorso pubblico per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina generale della Regione autonoma Valle d’Aosta 2025/2028.
10 posti disponibili con borse di studio aggiuntive
Sono 10 i posti disponibili, coperti da 10 borse di studio ordinarie e altrettante aggiuntive regionali per un investimento di 750 mila euro.
«Con questo importante investimento sul corso regionale per medici di famiglia, la Regione Autonoma Valle d’Aosta ribadisce con forza quanto questa figura professionale sia un pilastro strategico della sanità territoriale – ha commentato l’assessore alla Sanità Carlo Marzi –.
In un contesto in cui la medicina di prossimità assume un ruolo sempre più cruciale, abbiamo voluto costruire un modello formativo che non solo offra un’alta qualità didattica, ma che sia anche in grado di attrarre, valorizzare e trattenere i professionisti sul nostro territorio.
Le borse di studio aggiuntive, l’equiparazione economica con i medici specializzandi, le indennità dedicate alle aree montane e disagevoli e la possibilità di percorsi personalizzati rappresentano strumenti concreti per sostenere il medico in formazione fin dall’inizio.
Questo significa investire sul futuro del nostro sistema sanitario e garantire ai cittadini un’assistenza medica capillare, continua e qualificata, anche nei comuni più piccoli e isolati. È una sfida di visione e responsabilità che affrontiamo con determinazione» conclude l’assessore alla Sanità.
5 anni di professione in Valle d’Aosta
Dopo aver frequentato il corso triennale, a cui si accede superando il concorso regionale di ammissione (che avrà luogo in tutte le regioni il 30 settembre 2025, alle ore 10), i medici acquisiranno il diploma, previo esame finale, per l’esercizio dell’attività nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e dovranno esercitare in Valle d’Aosta per almeno cinque anni.
Ma i vantaggi sono importanti.
Indennità se si lavora nei Comuni disagiati e molto disagiati
Infatti già durante la frequentazione del corso, il medico tirocinante che assume un incarico fino a 1.000 assistiti può contare su diversi benefici.
Uno dei quali è unico nel panorama italiano: il tirocinante può percepire già da subito un’indennità per l’attività in Comuni disagiati (fino a 2.000 euro annui) e disagiatissimi (fino a 6.000 euro l’anno).
Su 74 comuni valdostani, circa la metà ricade in queste categorie.
Borsa di studio ordinaria e aggiuntiva
Inoltre, con la borsa di studio ordinaria di 11.603 euro annui sommata a quella aggiuntiva regionale di 13.397 euro annui, di fatto in Valle d’Aosta la retribuzione di un tirocinante del corso di Medicina generale è equiparata a quella di uno specializzando durante il corso di Specialità.
Non meno importante la struttura formativa “su misura”: le dimensioni ridotte della regione consentono di creare per i corsisti dei percorsi personalizzati che rendono ancora più vantaggiosa l’alternanza formazione/lavoro.
La presentazione delle domande via Pec
Sono anche previste condizioni agevolate per l’apertura degli ambulatori e per soluzioni di soggiorno/alloggi grazie alla collaborazione con gli enti locali.
Le domande devono essere predisposte secondo il fac-simile scaricabile dal sito istituzionale regionale e poi inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: sanita_politichesociali@pec.regione.vda.it (il richiedente deve essere in possesso di una propria casella di posta elettronica certificata Pec). All’invio deve essere allegata la scansione di un documento di identità in corso di validità.
Per ogni informazione e chiarimento gli interessati possono rivolgersi agli uffici dell’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, telefonando ai numeri 0165/274271 – 274236.
(re.aostanews.it)