Starmer: inorriditi da escalation di Israele. Non possiamo permettere che a Gaza si muoia di fame
Roma, 20 mag. (askanews) – Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato oggi davanti alla Camera dei Comuni che i leader di Regno Unito, Canada e Francia sono “inorriditi dall’escalation da parte di Israele”.
All’indomani della nota congiunta in cui i tre paesi hanno avvertito che non resteranno a guardare le “azioni scandalose” del governo israeliano di Benjamin Netanyahu a Gaza, minacciando “misure concrete” se non fermerà l’offensiva militare e non sbloccherà gli aiuti umanitari, Starmer ha ribadito che un cessate il fuoco è “l’unico modo per liberare gli ostaggi” ancora in mano ad Hamas, sollecitando di nuovo un incremento dell’assistenza umanitaria nell’enclave palestinese dopo che ieri il governo israeliano ha annunciato di aver autorizzato “un livello minimo di cibo e medicine per la popolazione civile di Gaza”.
“Non possiamo permettere che la popolazione di Gaza muoia di fame”, ha aggiunto il premier britannico, Keir Starmer, definendo “totalmente e assolutamente inadeguata” la quantità di aiuti autorizzata dalle autorità israeliane nell’enclave palestinese dopo 11 settimane di blocco. Parlando davanti alla Camera dei comuni, Starmer ha rimarcato la necessità di “coordinare la nostra risposta, perché questa guerra dura da troppo tempo”.
Il Regno Unito ha anche annunciato di aver imposto sanzioni a diversi individui e gruppi ritenuti coinvolti in atti di violenza commessi contro i palestinesi in Cisgiordania. Inoltre, il governo inglese ha annunciato la sospensione dei negoziati con il governo israeliano su un nuovo accordo di libero scambio e ha deciso di convocare al ministero degli Esteri l’ambasciatrice israeliana nel Regno Unito, Tzipi Hotovely. “Abbiamo sospeso i negoziati con il governo israeliano su un nuovo accordo di libero scambio. Rivedremo la cooperazione con loro nell’ambito della roadmap bilaterale per il 2030. Le azioni del governo Netanyahu hanno reso tutto questo necessario”, ha detto il ministro degli Esteri, David Lammy, intervenendo alla Camera dei Comuni. Il ministro ha quindi aggiunto che all’ambasciatore israeliano verrà detto che “il blocco di 11 settimane degli aiuti a Gaza è stato crudele e indifendibile”. “Bloccare gli aiuti, estendere la guerra, ignorare le preoccupazioni di amici e partner è indifendibile e deve finire”, ha rimarcato Lammy, stando a quanto riportato dalla Bbc.