Operaio Monterosa Ski morto a Gressoney: 2 indagati
Si tratta dell'ad Giorgio Munari e del tecnico macchinista Aurelio Consol. A perdere la vita fu Stefano Rabaglio, 51 anni
Sono 2 gli indagati per la morte di Stefano Rabaglio, operaio in forza alla Monterosa Ski, morto in un incidente mentre lo scorso 16 settembre schiacciato dal carrello della cabina della funivia Sant’Anna-Staffal, a Gressoney-La-Trinité. La Procura aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Rabaglio, 51 anni, era anche assessore comunale a Issime, suo comune di residenza. Stava effettuando dei lavori di manutenzione quando, secondo quanto ricostruito, la cabina invece che muoversi in avanti lo ha fatto all’indietro, con il carello che ha schiacciato l’operaio senza dargli scampo.
Due indagati
La Procura ha chiuso le indagini sulla tragedia. Sono indagati Giorgio Munari, amministratore delegato della Monterosa Ski, in qualità di datore di lavoro, e Aurelio Consol, come tecnico macchinista che avviò l’impianto.
Per l’Accusa, non sarebbero state adottate tutte le procedure in materia di sicurezza sul lavoro.
I due indagati sono difesi dall’avvocato Michele Peracino con il collega Renzo Cocchi.
(re.aostanews.it)