Fianco Sud Nato, Colomina: Dialogo su Sicurezza riflette progressi
Milano, 28 mag. (askanews) – Il rappresentante speciale della NATO per il vicinato meridionale, Javier Colomina, ha convocato il 27 maggio 2025 il primo dialogo di alti funzionari sulla sicurezza del vicinato meridionale della NATO, presso il Comando congiunto delle forze NATO a Napoli (Italia).
“Il nostro incontro a Napoli è il risultato della decisione presa dai leader alleati al Vertice NATO di Washington la scorsa estate di adottare un Piano d’azione per il vicinato meridionale per un approccio più forte, strategico e orientato ai risultati nei confronti della regione. Ci stiamo avvicinando al primo anniversario dell’adozione del Piano; questo Dialogo sulla Sicurezza riflette i progressi compiuti nel garantire che il vicinato meridionale sia sistematicamente incluso nell’agenda della NATO”, ha sottolineato Colomina. Ha aggiunto che questa iniziativa “offre un’opportunità unica per discutere l’evoluzione della situazione della sicurezza nella regione e per scambiare opinioni sulle nostre priorità di cooperazione, con il coinvolgimento diretto delle nostre capitali”.
Il Rappresentante Speciale della NATO ha inoltre illustrato lo sviluppo di un’Agenda NATO-Partner del Vicinato Meridionale per affrontare le sfide alla sicurezza. Questo documento è stato redatto in consultazione con i partner del Dialogo Mediterraneo (MD) e dell’Iniziativa di Cooperazione di Istanbul (ICI) ed è stato approvato dai Ministri degli Esteri della NATO durante la riunione di aprile a Bruxelles. Individua aree prioritarie per i dialoghi tematici, tra cui prospettive strategiche su sicurezza regionale, antiterrorismo, difesa informatica, sicurezza marittima, contrasto alle minacce informatiche, cooperazione scientifica, armi leggere e di piccolo calibro e sminamento (SALW/MA), nonché cambiamenti climatici e sicurezza.
L’evento è stato co-organizzato dall’ufficio del Rappresentante Speciale del Segretario Generale della NATO per il Vicinato Meridionale e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. Ha visto la partecipazione di circa 90 partecipanti provenienti da alleati della NATO, paesi partner del Dialogo Mediterraneo e dell’Iniziativa di Cooperazione di Istanbul della NATO, e organizzazioni regionali.