Terremoti, Musumeci: 400 milioni per il dissesto idrogeologico
Roma, 29 mag. (askanews) – “Abbiamo lavorato in questi mesi alla messa a punto di una novità che consiste in due programmi nazionali di prevenzione: una per il dissesto idrogeologico, una per il rischio sismico”. Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, rispondendo al question time in Senato.
“Per la mitigazione del cambiamento climatico e il contenimento del rischio idrogeologico sull’intero territorio nazionale abbiamo appena avviato un Programma nazionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico da attuarsi nel quinquennio 2025-2030. Esso prevede una dotazione complessiva di 400 milioni di euro, suscettibile naturalmente di essere aumentato, a valere su risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Di questi, 200 milioni sono stati direttamente assegnati alla mia competenza con delibera Cipess del 29 novembre 2024; ulteriori 200 milioni sono stati attribuiti con il recente decreto legge 7 maggio 25 numero 65. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di interventi strategici non polverizzati ma superiori almeno ad 8 milioni, in modo che si possa dotare il territorio di infrastrutture essenziali per scongiurare le calamità”.
Insomma “il programma – ha ricordato Musumeci – è stato concordato con le autorità di bacino distrettuali, che noi riteniamo vadano potenziate e vadano ulteriormente valorizzate. Questi interventi sono caratterizzati da una elevata valenza per i territori interessati e non finanziabili nell’ambito del piano annuale degli interventi contro il dissesto idrogeologico che, come è noto, restano in capo alle Regioni. Tale azione si inserisce nel più ampio disegno di rafforzamento della resilienza dell’Italia ai cambiamenti climatici e alla crescente vulnerabilità del territorio nazionale a causa di frane, alluvioni ed erosioni costiere”.