PuliAmo Courmayeur: raccolti 636 kg di rifiuti in una mattinata
Questa mattina le scuole e i cittadini di Courmayeur hanno partecipato alla corvée di pulizia del territorio organizzata dall'amministrazione comunale
Cresce la partecipazione ma crescono anche i rifiuti a Courmayeur in occasione della quinta edizione di PuliAmo Courmayeur, la corvée di pulizia del territorio.
In poche ore di lavoro alunni delle scuole e cittadini hanno raccolto 636 kg di rifiuti.
Le operazioni di pulizia che hanno coinvolto la seconda, la terza e la quinta elementare e l’ultimo anno della scuola materna Proment, oltre ad alcuni abitanti che si sono messi a disposizioni, sono partite dal Parco Bollino per poi dividersi sull’Area Sogno all’ingresso del paese, La Saxe, vie centrali del capoluogo, Villair, Entrelevie e Dolonne, strada Larzey-Entrèves, Entrèves e Campo sportivo.
L’immondizia raccolta è stata prima pesata e poi smistata e conferita in discarica con l’aiuto di un addetto della ditta Quendoz.
La corvée di PuliAmo Courmayeur ha coinvolto anche le scuole
636 kg di rifiuti
Mozziconi di sigarette e bottigliette di plastica non mancano mai tra i rifiuti che cittadini incivili abbandonano per strada, ma i volontari hanno raccolto anche diversi detriti di ferro, alcuni materassi e molti cartelli stradali ormai in disuso e abbandonati in prossimità di zone di cantiere.
«Sono molto soddisfatto della partecipazione di quest’anno che ha visto impegnati non solo cittadini e associazioni del territorio, tra cui Les Amis d’Entrèves che ringrazio e che si sono occupati della parte più occidentale del paese, ma anche alcune classi delle scuole locali come la seconda, la terza e la quinta elementare e l’ultimo anno della scuola materna Proment» commenta Ephrem Truchet, assessore all’Ambiente del Comune di Courmayeur.
La pesatura dei rifiuti poi smistati correttamente
«È fondamentale che i bambini prendano coscienza di come le cattive abitudini dei grandi si ripercuotano sul mondo e soprattutto sulla località».
«Questa è la terza corvée di quest’anno – continua Truchet -, prima dell’inizio della stagione; la prima, a inizio maggio più legata al ripristino della sentieristica, mentre la seconda, di fine aprile, ha interessato tutta Dolonne e in particolar modo la parte agricola. Per noi è un modo di individuare zone critiche del paese, dove i rifiuti vengono smaltiti in modo scorretto e cercare di ripristinarle e restituirle alla popolazione».
La giornata, promossa dall’amministrazione comunale, è stata possibile grazie anche alla collaborazione di Summit Foundation, fondazione ambientale svizzera, senza scopo di lucro e riconosciuta di utilità pubblica.
Da quasi 25 anni, si impegna a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane in montagna. Ad oggi, la fondazione ha contribuito alla rimozione di oltre 160 tonnellate di rifiuti in ambienti naturali. Attraverso le sue campagne di sensibilizzazione, raggiunge ogni anno milioni di persone, incoraggiando una presa di coscienza a favore della tutela sostenibile delle montagne.
(re.aostanews.it)