Findus: con Grastim avanza decarbonizzazione stabilimento Cisterna Latina
Milano, 31 mag. (askanews) – Grastim e Csi (Compagnia surgelati italiana), proprietaria del marchio Findus, rinnovano la partnership per la decarbonizzazione dello stabilimento di Cisterna di Latina. Le due aziende hanno esteso al 2035 il contratto di servizio energia relativo all’impianto di trigenerazione già presente dal 2008, con un cambiamento tecnologico che porterà un risparmio di CO2 superiore a 6.000 tonnellate all’anno che rappresentano il 25% in meno rispetto al 2024 per lo stabilimento di Cisterna. Previsto anche un risparmio del 30% in termini di costi energetici rispetto al precedente assetto.
L’investimento è stimato sui 5,2 milioni di euro, che si aggiungono ai 5 investiti negli ultimi 5 anni sempre per lo stabilimento di Cisterna di Latina, da Grastim, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche ad alta efficienza volte alla decarbonizzazione dei siti industriali. Questo percorso porterà ad un totale di 27 anni di servizio energia continuativo tra Grastim e Findus.
Grazie all’ottimizzazione dei processi produttivi da parte di CSI, ed all’impianto fotovoltaico da 2 MW di proprietà Grastim installato nel 2023, viene dismessa la centrale turbogas da 5,5 MW, e verrà installata una centrale di trigenerazione di taglia inferiore (max 4,5 MWe) e potenza flessibile per bilanciarsi con l’energia fotovoltaica. I recuperi termici del modulo endotermico saranno integrati con le utenze frigorifere a bassa temperatura attraverso un gruppo frigorifero ad assorbimento.
“Questa nuova installazione è un ulteriore passo in avanti per rendere il nostro stabilimento sempre più green. Un impegno che a livello di gruppo perseguiamo per promuovere una decarbonizzazione diffusa nelle nostre catene di approvvigionamento. Ci fa piacere constatare come lo stabilimento di Cisterna di Latina stia svolgendo un ruolo cruciale in questa transizione – ha commentato Antonio Cioffi, group head of engineering Nomad Foods – oggi confermiamo la nostra collaborazione consolidata con Grastim consapevoli di quanto l’innovazione tecnologica sia indispensabile per una produzione sempre più sostenibile”.
A testimoniare la centralità di questo percorso, la scelta di investire sul sito produttivo di Cisterna. Negli ultimi 5 anni sono stati investiti da Findus nello stabilimento circa 32,7 milioni di euro, triplicando gli investimenti rispetto al quadriennio precedente, di cui circa un 15% dedicato all’efficientamento idrico ed energetico.
L’impianto, inoltre, è pensato per essere anche “hydrogen ready” fino al 20% della potenza di input. Un’operazione che rientra nelle strategie di Grastim di ampliare e integrare ulteriormente le sue soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per i grandi player industriali impegnati a decarbonizzare le proprie attività produttive.