“Il diritto di accesso allo sport”, convegno sul golf che unisce
Roma, 1 giu. (askanews) – Non solo swing e putt. Dopo le emozioni in campo del primo dei due round del 25° Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, il Conero Golf Club di Sirolo (AN) ha ospitato la tavola rotonda “”Il Diritto di accesso allo Sport, Inclusione e opportunità per tutti”. Dirigenti, allenatori e atleti a confronto per condividere riflessioni e proposte, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dello sport paralimpico.
Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf, ha aperto i lavori sottolineando la centralità del Settore Paralimpico nell’ambito della strategia federale. Applausi ed entusiasmo per Gianmarco Tamberi – Testimonial della Regione Marche, campione olimpico e mondiale di salto in alto e portabandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi – intervenuto dopo essersi cimentato in prove di golf con Nicola Maestroni, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica FIG e Daniel De Colle, maestro del Conero Golf Club. Dopo i saluti istituzionali di Fabio Luna, Presidente Coni Marche; Luca Savoiardi, Presidente CIP Marche e Giancarlo Giulianelli, Garante Regionale dei Diritti della Persona; la Tavola rotonda, che ha visto la presenza, tra gli altri di Stefano Frigeri, Vicepresidente vicario FIG, di Maria Amelia Lolli Ghetti, Consigliera Federale, di Marta Maestroni, Segretario Generale FIG; di Marco Rocchegiani, Presidente del Conero Golf Club, si è sviluppata con le testimonianze di allenatori e atleti.
Roberto Ceriscioli, allenatore della squadra di basket in carrozzina di seria A Santo Stefano KOS Group ha commentato: “Lo sport paralimpico ha un valore che va ben oltre la competizione: è strumento di inclusione, di riscatto, di consapevolezza. Quando alleno, cerco sempre di trasmettere questo. Di far capire che ogni allenamento è un’occasione per migliorare, ma anche per ispirare. Ogni partita è una possibilità per dimostrare non solo cosa sappiamo fare, ma chi siamo”.
Nicola Maestroni, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Paralimpica FIG, ha esposto i punti chiave per favorire la diffusione della pratica golfistica tra le persone con disabilità: “Il nostro impegno primario è quello di rendere il golf uno sport sempre più inclusivo e facilmente accessibile, agendo con determinazione per eliminare qualsiasi ostacolo possa frapporsi tra chiunque desideri praticarlo e il green. Vogliamo creare un contesto accogliente e supportivo, un ambiente in cui ogni persona si senta pienamente benvenuta e valorizzata, e in cui la diversità sia considerata una ricchezza da celebrare. Siamo profondamente convinti che lo sport possa rappresentare un potente motore di cambiamento sociale e un fondamentale strumento di crescita personale per ciascuno”.