Calcio giovanile: 200 squadre in Valle d’Aosta per la decima edizione del McLion Trophy
27 campi da calcio e 9 comuni ospiteranno dal 13 al 15 giugno le squadre provenienti da 14 nazioni, presenti in Valle d'Aosta
27 campi da calcio e 9 comuni ospiteranno dal 13 al 15 giugno le 200 squadre di calcio presenti nella nostra Regione per la decima edizione del McLion Trophy, che coinvolgerà oltre 3000 ragazzi.
Il trofeo
Dopo lo stop nel 2020 a causa della pandemia da coronavirus, il McLion Trophy torna nella nostra regione. L’ultima edizione risale al 2019, ma il format non cambia: “Siamo ripartiti dopo 5 anni di stop”, ha detto Renzo Bionaz, organizzatore dell’evento. “Dopo due settimane avevamo già 200 squadre iscritte da 14 nazioni diverse e ci siamo subito messi a lavorare. I numeri sono stratosferici e sono coinvolte anche numerose associazioni del territorio che ringraziamo insieme ai loro 600 volontari”.
I numeri sono molto importanti nonostante lo stop di cinque anni e la macchina si è rimessa in moto: “Per alcuni aspetti è un anno zero, dopo lo stop stiamo riavviando la macchina togliendo la polvere e la ruggine”, ha detto Loris Chabod, organizzatore dell’evento. “Dobbiamo rimanere al passo con il mondo attuale senza perdere lo spirito dello sport come divertimento, aggregazione e promozione del territorio”.
La manifestazione sportiva creerà anche un importante indotto economico per la nostra regione e ogni giorno verranno distribuiti tra i 10 mila e i 12 mila pasti: “Questo trofeo si inserisce in una cornice di eventi sportivi della nostra regione di livello mondiale e quando si parla di ragazzi lo stimolo per fare bene è ancora più grande”, ha detto Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d’Aosta. “I numeri si sono moltiplicati nel corso degli anni e questa edizione ne è la dimostrazione, lavoriamo tutti insieme per creare una bella cartolina nella speranza che in futuro i ragazzi tornino da noi con le loro famiglie”.
Anche l’assessore al Turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques ha sottolineato il connubio tra sport e turismo: “Si parla soprattutto di sport sano che, con la famiglia e la scuola, rappresenta uno dei fondamenti della nostra società che abbiamo il piacere e il dovere di sostenere”, ha detto. “I numeri parlano da sé e 3000 ragazzi minorenni sul territorio portano ad avere almeno altrettanti spettatori”.
I numeri spingono a una grande sinergia tra numerosi enti: “Crediamo negli obiettivi che portano una bella vetrina alla nostra regione, valorizzando sempre meglio quello che siamo in grado di fare”, ha detto Marco Albarello, responsabile eventi sportivi per l’assessorato sport e turismo della Regione Valle d’Aosta. “Gli organizzatori lavorano con il cuore e con la voglia di far bene quindi non possiamo che sostenerli nel lavoro non facile che stanno portando avanti”.
I dati
Protagonisti della decima edizione 3000 ragazzi suddivisi in 200 squadre provenienti da 14 nazioni: Belgio, Bosnia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Lituania, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia, Svizzera, Turchia e Ucraina.
I giocatori si divideranno nei 27 campi dei comuni di Gressan, Aosta, Aymavilles, Charvensod, Fénis, Quart, Roisan, Saint-Christophe e Saint-Pierre per oltre 600 partite in tre giorni.
“Porto i saluti di tutte le amministrazioni comunali coinvolte e ringrazio i membri del comitato organizzativo e agli indispensabili volontari”, ha detto il sindaco del Comune di Gressan Michel Martinet. “Vi aspettiamo per questi tre giorni di festa”.
Entusiasta anche l’assessora allo Sviluppo economico, promozione turistica e sport del Comune di Aosta Alina Sapinet: “Dopo 9 edizioni da volontaria sono contenta di rappresentare il Comune di Aosta e ringrazio gli organizzatori perché sono conscia dello sforzo che richiede l’evento. Come Comune riceviamo più di quanto diamo, soprattutto per l’indotto economico, e siamo molto contenti di portare il nostro contributo”.
Tutte si affronteranno sui 27 campi dei 9 comuni coinvolti dalla manifestazione mentre le sfide finali si giocheranno tutte sui campi centrali di Gressan. Non mancheranno i rappresentanti di club del calcio professionistico tra cui Juventus, Carrarese, Nizza, Feyenoord, Lione, Empoli, Parma e Roma.
“Nel 2012 ho partecipato alla prima partita della prima edizione dell’allora Trofeo Topolino, diventato poi Trofeo Snoopy e ora Trofeo McLion”, ha detto Benoît Chabod, membro del comitato organizzativo. “Ho vissuto la manifestazione a 360° da giocatore, poi da volontario. Adesso ho la possibilità di restituire quanto ricevuto e l’obiettivo è garantire la possibilità di giocare e divertirsi. Avere 15 paesi testimonia il fatto che il calcio è un linguaggio universale che unisce molte persone e spero che il Trofeo McLion continui a essere un evento che coinvolge”.
Non solo sport
L’appuntamento è in campo tra due settimane e il programma è già definito. Il cuore del torneo sarà l’area verde di Gressan e il McLion Village che accoglierà oltre i campi, gli stand, le attrazioni ludico-sportive e il palco sul quale si alterneranno ospiti e spettacoli. I tre attori principali della manifestazione, che in questi mesi hanno lavorato in cabina di regia per la nuova edizione, sono il Comité Sportif Valdotain, l’Aygreville Calcio e l’agenzia BeKings.
“Avendola vissuta come allenatore prima e organizzatore ora rappresento una realtà che è sempre felice di prendere parte nell’organizzazione di questo trogeo”, ha detto Samuele Zoppo, responsabile del settore giovanile dell’Aygreville. “È una bellissima festa di fine stagione, il modo migliore per festeggiare tutte le società che partecipano. Si lascia una bella cartolina della nostra regione e il numero di squadre presenti dopo gli anni di stop ne è la conferma”.
L’evento sarà arricchito dal gemellaggio con la Festa degli sport del Coni Valle d’Aosta che porterà sui prati di Gressan le diverse federazioni sportive.
“Quando ci hanno chiesto di collaborare in occasione della Giornata nazionale dello sport eravamo preoccupati per la sovrapposizione ma l’ansia è scomparsa appena abbiamo parlato di questa collaborazione concreta”, ha detto Jean Dondeynaz. “Ringraziamo gli organizzatori per averci coinvolto e, oltre a partecipare come volontari, saremo presenti promuovendo tutte le nostre attività sportive per far capire l’importanza dello sport: ciclismo, pallacanestro, pallavolo, pesistica, pattinaggio artistico, turismo equestre, karate e sport tradizionali”.
(giulia calisti)