Aosta: royal rumble in pieno centro, i residenti dicono basta
Royal rumble in pieno centro storico di Aosta in uno dei tanti venerdì sera in cui i ragazzi escono per divertirsi e poi, sempre più spesso, finisce a pugni, calci e mazzate.
La rissa
La zona si è scatenata la rissa
Partita come una rissa tra due ragazzi, via Croce di Città si è trasformata presto in un ring in pieno stile wrestling davanti a uno dei tanti locali della zona, l’Urban Garden, il cui titolare si è visto distruggere il dehors.
Dalla scazzottata tra due ragazzi, si è passati a quello che sembra lo scotro tra due fazioni di giovani di origine albanesi e marocchine. Campo di battaglia la strada, con tavolini e sedie dell’Urban garden che sono volate addosso e per aria, bottiglie rotte (anche in faccia a un ragazzo al quale sono stati applicati 8 punti di sutura). Risultato: stupore, incredulità e anche paura tra le persone non coinvolte, 3 feriti tra i ragazzi che che se le sono date senza un domani.
Forze dell’ordine
Sul posto sono arrivati i carabinieri, seguiti da polizia e guardia di finanza. Sul fatto, l’ennesino (due settimane fa botte da orbi nella zona della Torredel Lebbroso) indaga il Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri che, dopo aver sentito alcuni testimoni, sta visionando le telecamere della zona.
Sentendo alcuni testimoni, sembra che i due gruppi si conoscessero e non fossero nuovi a situazioni del genere.
La testimonianza
“E’ una roba bruttissima, una sorta di scontro tra albanesi e marocchini – racconta a Gazzetta Matin ancora spaventata una giovanissima ragazza -. La gente si è spostata, spaventata, e ha creato una sorta di cerchio intorno a questa mega rissa. C’è stata uan sorta di caccia all’uomo. Una follia. Mi hanno detto che il giorno dopo si sarebbero rivisti forse per chiarirsi”.
Lo sconcerto
Concluso il weekend, si tormn alentamente alla normalità. Resta lo sconcerto tra i residenti. venerdì sera i negozi erano chiusi “e meno male che non ci hanno rotte le vetrine, altrimenti sarebbero stati guai per noi esercenti e per questi ragazzi, che avrebbero pagato molto salato i danni – tuonano alcuni esercenti della zona”.
“Viviamo qui da sempre – racconta un residente -; un tempo era una via tranquilla, anche troppo, poi sono arrivati un locale dietro l’altro, tanto che molti fine settimana non si riesce neanche a dormire a causa degli schiamazzi. Dovrebbe vedere cosa è successo l’ultima Fiera di Sant’Orso: vomito ovunque, urina dappertutto, bottiglie rotte e una rissa. Per fortuna, Sant’Orso c’è una sola volta all’anno. Qui nel fine settimana ci vorrebbe la presenza fissa delle forze dell’ordine”.
(re.aostanews.it)