Tajani: gli italiani irregolari negli Stati Uniti non verranno mandati a Guantanamo
Roma, 11 giu. (askanews) – Gli italiani irregolari negli Stati Uniti non dovrebbero essere portati a Guantanamo. L’ha affermato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Rtl 102.5, in merito alla minaccia del presidente Usa Donald Trump di inviare nel famigerato carcere nell’isola di Cuba anche immigrati non regolari provenienti da Paesi amici.
Secondo Tajani, il provvedimento riguarderebbe i paesi che non hanno dichiarato di voler accogliere i loro connazionali espulsi dagli Usa. Invece, “l’Italia ha già detto all’amministrazione americana tempo fa, che era disposta a riprendere gli irregolari nel pieno rispetto dei loro diritti individuali e dell’assistenza consolare”. Pertanto, secondo Tajani “non dovrebbero esserci possibilità per gli italiani di essere portati a Guantanamo”. Il ministro ha comunicato che “domani pomeriggio è già in agenda una telefonata con il segretario di Stato (Marco) Rubio per cercare di avere ulteriori chiarimenti”.
Insomma, il capo della diplomazia italiana ha detto che la situazione “non è da drammatizzare, perché gli italiani verrebbero ripresi”. Non si sa, ha comunque precisato, “quanti sono” gli italiani interessati. Ha ribadito però che “con un questionario che era stato inviato a diversi paesi tempo fa”, l’Italia “aveva fatto sapere che era disposta a riprendere gli irregolari”. Per quanto ci riguarda – ha concluso – “faremo di tutto perché non ci siano gli italiani che vengono portati a Guantanamo”.