Lollobrigida: il Cufaa una eccellenza del sistema dei controlli
Roma, 12 giu. (askanews) – “Il Cufaa è una eccellenza del nostro sistema di controlli e di capacità persecutoria nei confronti di chi commette atti contrari alle leggi e come Masaf vogliamo capire come essere di ulteriore supporto al lavoro del corpo e riuscire a garantire una maggiore capacità di incidere sulle tante problematiche di carattere ambientale, sulla tutela dei nostri boschi, delle foreste, della biodiversità e del contrasto al bracconaggio”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al Masaf alla presentazione del bilancio 2024 del Cufaa, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri.
Lollobrigida ha anche annunciato che il Governo ha intenzione di inserire nella modifica alla legge 157/92 sulla caccia la centralità del ruolo dell’Arma “in termini di deterrenza del bracconaggio e di rafforzamento dei controlli”.
Sottolineando il lavoro svolto dal Cufaa “sia nelle regioni a statuto ordinario, sia in quelle a statuto speciale in cui il corpo interviene in maniera sussidiaria, vista la latenza delle strutture regionali”, il ministro Lollobrigida ha detto che sulla questione “va fatto un ulteriore approfondimento, perché c’è una disarmonia organizzativa che secondo me non ha un grande senso e sulla quale con la Conferenza delle Regioni potremmo capire come rendere strutturale la collaborazione o cercare di mettere in condizione anche il corpo di avere una dotazione di personale maggiore per poter supplire alle deficienze oggettive che quelle Regioni dimostrano da alcuni anni”.
“Non c’è un altro paese che abbia 8000 persone dedicate a questo tipo di controlli. All’interno della cabina di regia al Masaf si è perfezionato e efficientato ulteriormente il sistema dei controlli e, rispetto agli anni passati, non solo è eccezionale l’implementazione di questi controlli, ma anche il numero di quelli che vanno a buon fine”, ha concluso il ministro.