Ue, Elkann: servono regole più smart per produrre auto accessibili
Torino, 12 giu. (askanews) – In Europa servono regole più smart, semplici e intelligenti, che consentano di ridurre i costi e produrre auto da città, compatte, economiche e accessibili: le E-car sul modello delle K-car giapponesi. E’ il messaggio lanciato dal presidente di Stellantis, John Elkann, all’Automotive News Europe Congress a Torino.
“Io credo che l’Europa debba avere una sua E-car. Se il Giappone ha una K-car, che oggi rappresenta il 40% del mercato, non c’è motivo per cui non si debba avere una E-car, progettata e costruita in Europa. Con una deregulation intelligente e con il giusto quadro normativo, si potrebbe creare questa nuova categoria di auto”. La E-car “potrebbe essere una soluzione ecologica ma anche economica, quindi accessibile. E infine, dev’essere emozionante”, come la Pandina che è diventata un’icona.
Sempre sul fronte delle regole Ue “da qui al 2030 entreranno in vigore circa 120 nuove normative. Se guardiamo ai nostri ingegneri, oltre il 25% di loro lavora solo per garantire la conformità normativa, quindi senza generare valore aggiunto. L’aumento dei costi negli ultimi anni è stato in gran parte legato alla regolamentazione”, ha detto Elkann.
Nel 2019, ha ricordato il presidente Stellantis, in Europa si potevano acquistare 49 modelli di auto a meno di 15.000 euro, oggi una sola. Sempre nel 2019 si vendevano un milione di auto sotto i 15mila euro, oggi siamo sotto le 100mila.
Il presidente di Stellantis ha poi parlato della nomina del nuovo Ceo, Antonio Filosa che si insedierà il 23 giugno. “Abbiamo portato avanti un processo molto approfondito, e alla fine Antonio è stato scelto all’unanimità dal Cda”. Secondo Elkann, Filosa è le persona giusta perché ha una grande empatia, è bravo a relazionarsi con le persone e conosce a fondo il mondo Stellantis. Inoltre ha l’esperienza internazionale che serve per sapersi muovere “in modo costruttivo” tra normative, dazi e rapporti con i governi.
Guardando al mercato, Stellantis continua a puntare sull’elettrificazione, ma difendendo la libertà di scelta dei clienti. “Abbiamo in programma 14 nuovi lanci di auto elettriche. Il nostro impegno verso l’elettrificazione è molto forte. E lo è anche su altri fronti, come le gigafactory per la produzione delle batterie”, ha detto Elkann. Tuttavia “dobbiamo offrire ai clienti le auto che desiderano. Per questo crediamo nella libertà di scelta: motori a combustione, ibridi, elettrici”.
Intanto il settore si trova alle prese con un altra crisi, quella delle terre rare, presenti in diversi componenti auto, dopo il blocco delle esportazioni deciso dalla Cina. “Per giugno siamo a posto, ma, lasciatemelo dire, abbiamo passato ore difficili”, ha detto il responsabile Europa di Stellantis, Jean-Philippe Imparato che ha accompagnato Elkann all’evento di Automotive News.