Quarto giorno di guerra tra Israele e Iran, gli aggiornamenti
Roma, 16 giu. (askanews) – E’ il quarto giorno della guerra iniziata da Israele contro l’Iran. Il governo italiano sta seguendo “la situazione” dei “connazionali”, “sia in in Iran che in Israele” e le ambasciate sul posto, assieme ai consolati “sono al lavoro per assisterli”. Lo ha confermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un’intervento al Tg1, spiegando che “naturalmente non si può partire in aereo né dall’Iran né da Israele”: “qualcuno”, ha aggiunto, “ha già cominciato a spostarsi in auto” e “dunque ci saranno già alcuni italiani che lasceranno Teheran in automobile”.
-13:35 “La Russia ha zero credibilità” per agire da mediatore nel conflitto Israele-Iran. “Putin ha dimostrato di essere interessato solo alla guerra, ha continuamente violato il diritto internazionale, e recentemente ha firmato un accordo di partenariato con l’Iran che comprende anche la cooperazione in sicurezza e difesa. Alla luce di tutto questo, la Russia non può essere un mediatore obiettivo”. Lo ha detto il portavoce per la Politica estera e di Sicurezza comune dell’Ue, Anouar El Anouni, rispondendo alle domande dei giornalisti durante il briefing quotidiano per la stampa della Commissione europea, oggi a Bruxelles.
-12:50 Quattro edifici di un impianto nucleare a Isfahan, in Iran, sono stati danneggiati a seguito degli attacchi israeliani, ha dichiarato oggi il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Mariano Grossi. “Non si sono riscontrati danni presso il sito dell’impianto di arricchimento del combustibile di Fordo né presso il reattore ad acqua pesante (di Arak), in costruzione. La centrale nucleare di Busher non è stata presa di mira né colpita dai recenti attacchi… Nel sito nucleare di Isfahan, quattro edifici sono stati danneggiati”, ha dichiarato Grossi. Il leader dell’Aiea ha inoltre invitato i membri dell’agenzia internazionale a sostenere gli sforzi per mantenere contatti continui con tutte le parti in conflitto al fine di prevenire lo scenario peggiore. “L’escalation militare minaccia vite umane e aumenta il rischio di dispersioni radioattive con gravi conseguenze per le persone e l’ambiente”, ha affermato Grossi.
-12:11 Le Idf, le Forze di Difesa israeliane, hanno dichiarato ufficialmente di aver ucciso ieri il capo dell’intelligence del corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica, Mohammad Kazemi, e altri tre alti funzionari dell’intelligence.
-12:09 Il sito nucleare iraniano di Natanz non è stato colpito nella sua parte sotterranea. Lo hanno indicato le informazioni a disposizione dell’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, in seguito all’attacco effettuato da Israele per impedire a Teheran di acquisire una bomba nucleare. “Non ci sono stati ulteriori danni” dagli attacchi di venerdì che hanno distrutto gli edifici in superficie, ha assicurato il direttore generale dell’agenzia delle Nazioni Unite sulla sicurezza nucleare, Rafael Grossi, in una dichiarazione in apertura di una riunione straordinaria tenutasi presso la sede dell’Aiea a Vienna, in Austria. Grossi ha inoltre affermato che l’agenzia sta monitorando la situazione tra Iran e Israele “molto attentamente” e che “l’Aiea (era) pronta a intervenire in caso di emergenza nucleare o radiologica entro un’ora”.
-12:07 L’Iran ha invitato l’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) a condannare Israele dopo gli attacchi ai suoi impianti nucleari. “Sono stati attaccati gli impianti nucleari pacifici di un Paese che era sotto il monitoraggio costante dell’Aiea. Ci aspettiamo che (l’agenzia e il suo direttore, Rafael Grossi) prendano una posizione ferma condannando questo atto”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, durante una riunione d’emergenza che si è svolta oggi. Oggi si terrà una riunione straordinaria su richiesta dell’Iran all’Aiea in seguito agli attacchi israeliani contro gli impianti nucleari, hanno riferito alcuni diplomatici all’agenzia France Presse. Secondo queste fonti, la riunione si terrà a metà mattina presso la sede centrale dell’organizzazione a Vienna.
-11:08 Secondo le ultime statistiche delle Idf (Forze di Difesa israeliane), l’Iran ha lanciato circa 350 missili balistici contro Israele da venerdì, la maggior parte dei quali è stata intercettata.
– 11:05 L’Iran esorta i Paesi europei a fermare l’”aggressione” israeliana contro la Repubblica islamica, nel quarto giorno di escalation militare tra i due Stati. “Germania, Francia e Inghilterra avrebbero dovuto condannare molto chiaramente i crimini del regime sionista”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baqaei. “Per una volta, state dalla parte giusta della storia”, è l’invito del portavoce di Teheran. “Il futuro vi giudicherà severamente. L’appeasement contro l’aggressione di Saddam” in Iraq “ha portato a conseguenze nella regione che la regione ha pagato per decenni. Questo è un evento che si sta ripetendo di nuovo. Questa volta, da un regime impegnato in un genocidio. La legittima richiesta del popolo iraniano è di correggere il passato oscuro ed esprimere una posizione basata sui propri obblighi nei confronti della Carta delle Nazioni Unite”, ha aggiunto Baqaei, citato dalle agenzie iraniane.
– 10:40 L’Iran ritiene che non abbia senso in questo momento tenere colloqui con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran, mentre proseguono gli attacchi israeliani contro il Paese, ha dichiarato oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baqaei.
-9:40 Le sirene sono risuonate a Beersheba, nel sud di Israele, e nelle zone circostanti in seguito al lancio di un missile balistico dallo Yemen. Lo hanno annunciato le Idf, le Forze di Difesa israeliane, che hanno aggiunto di essere al lavoro per neutralizzare il missile.
-09:30 E’ salito ad almeno otto morti il bilancio degli attacchi compiuti questa notte dall’Iran contro Israele. Le squadre di ricerca e soccorso hanno recuperato ad Haifa i corpi di tre persone disperse dopo i bombardamenti di alcune ore fa.
-09:10 Il Ministero della Sanità israeliano ha dichiarato che 287 persone sono state ricoverate in ospedale in tutto il Paese durante la notte a seguito di attacchi missilistici iraniani nel nord e nel centro dello stato ebraico. Una persona è in gravi condizioni e 14 sono rimaste moderatamente ferite, due delle quali ricoverate presso l’ospedale pediatrico Schneider di Petah Tikvah. La maggior parte delle altre è rimasta leggermente ferita o ha subito uno shock acuto.
-9:05 Quattro esplosioni hanno scosso la città di Kermanshah, nella parte occidentale dell’Iran, in seguito a un attacco israeliano. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Fars. L’attacco ha preso di mira un tir a Kermanshah, provocando almeno un ferito, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa.
-09:00 L’Aeronautica Militare statunitense ha effettuato un massiccio dispiegamento, senza precedenti, di aerei cisterna KC-135 e KC-46 sull’Atlantico da basi sulla terraferma americana, alimentando considerevoli speculazioni sul fatto che i velivoli possano essere destinati a partecipare alla guerra israelo-iraniana in corso. Il numero di velivoli, riferisce il Military Watch Magazine, è continuato ad aumentare e, nelle ultime ore del 15 giugno, sarebbero state superate le 30 unità.
-08:59 L’Iran ha fatto registrare un aumento dell’uso di missili ipersonici Fatah nei suoi ultimi tentativi di colpire obiettivi strategici in Israele. Secondo quanto riporta l’agenzia Tasnim, missili ipersonici hanno colpito nelle ultime ore le città israeliane di Tel Aviv e Haifa, dimostrando che questo tipo di arma ha facilmente superato i sistemi di difesa antibalistica di Israele, andando a bersaglio.
Tajani ha quindi precisato che “un’altra situazione” viene seguita “con grande attenzione”, “quella dell’Iraq”: in questo Paese, ha detto, ci sono stati degli “allarmi”, che vengono valutati con attenzione perché “li abbiamo nostri militari”.