Roma, Gualtieri: basta dualismo tra aree per turisti e per romani
Roma, 17 giu. (askanews) – L’amministrazione capitolina, “sta cercando di realizzare una doppia azione, con iniziative come quella degli Unexpected itineraries: superare questa idea overturistica, di concentrazione del turismo mordi e fuggi in pochi luoghi, quasi decontestualizzati da Roma, diventati un po’ delle icone globali che si fruisce senza capire. Poi superare anche la dicotomia tra ciò che è ‘turistico per turisti’, e ciò che è per i romani. Quasi che il turismo fosse un bene di consumo destinato ad altre persone, e non sia una estensione ad altre persone della condivisione della continuascoperta della bellezza storico-naturalistica della nostra città, che deve essere un diritto di cittadinanza”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso della presentazione degli ultimi due ‘Unexpected itineraries’, progetto promosso dall’assessorato capitolino a Turismo e Grandi eventi.
Gli “itinerari inaspettati – ha segnalato Gualtieri – sono cose con le quali intere città camperebbero, mentre noi dobbiamo riscoprirli, a partire, ad esempio, come nel caso dell’Almone, dal reticolo idrografico degli affluenti del Tevere, componente della forma della città, della sua natura e storia. O del Parco della Caffarella, importante dal punto di vista naturalistico, ma anche della storia dell’archeologia industriale e degli insediamenti che hanno una loro storia anche dal punto di vista popolare e sociale, riprodotta dai murales, con una stratificazione affascinante”.
“Questo bellissimo progetto – ha concluso Gualtieri – amplia non solo il numero dei siti turistici della Capitale, ma consente di espandere la nostra consapevolezza di cos’è Roma, la sua straordinaria storia, per capire meglio il nostro presente e migliorare il nostro futuro”.