Maturità 2025, gli studenti: «è andata, ma le tracce erano difficili e non c’era Montale»
Gli studenti del Manzetti e del CRIA commentano la prima prova nella quale tutti, visto il centenario dalla pubblicazione di Ossi di Seppia, si aspettavano Eugenio Montale invece di Pasolini e Tomasi di Lampedusa
Maturità 2025, gli studenti: «è andata, ma le tracce erano difficili e non c’era Montale».
«È andata, ma le tracce erano difficili, inaspettate e soprattutto non c’era Montale, che tutti ci aspettavamo, visto il recente centenario dalla pubblicazione di Ossi di Seppia».
Sono le 13.30 circa e dopo 5 ore dall’inizio della prova di italiano, si tira un sospiro di sollievo, pur con qualche apprensione per la prova di indirizzo.
Gli studenti aspettano i compagni, qualcuno addenta un panino, altri raccontano al telefono alla mamma com’è andata; qualche faccia è un po’ tirata, qualcuno ha dormito benissimo altri hanno faticato e qualcuno ha trascorso la notte completamente in bianco in preda all’agitazione.
Le maturande del CRIA
Claudia, Sophie, Sara, Katiuscia e Denise studentesse del CRIA — indirizzo Servizi socio-sanitari
All’istituto Manzetti, un gruppo di ragazze non ha perso il sorriso ma annuncia un pomeriggio e una notte a studiare; la materia di indirizzo per la seconda prova è Igiene e Psicologia.
«Faremo nottata a ripassare tutte le malattie, Psicologia è più abbordabile ma Igiene è tosta» dice la sorridente Katiuscia.
Katiuscia ha scelto il rispetto
Le studentesse sono iscritte al corso Servizi Sociosanitari del CRIA, il Centro regionale per l’istruzione adulti.
Katiuscia ha 28 anni, è di Hône ed è un’estetista formatasi alla scuola di Ivrea.
«Ho scelto la traccia B2 che parlava di rispetto – parola dell’anno secondo Treccani. Diciamo che è andata – spiega -. E un tema trasversale, non riguarda solo il rispetto delle persone, ma anche gli animali, l’ambiente, ho offerto la mia argomentazione spero di aver fatto un buon lavoro. Ero indecisa se scegliere la traccia C2, ovvero l’attualità sul tema dell’indignazione sui social».
Sara ha parlato di indignazione motore dei social
Stessa indecisione per Sara, 21 anni di Châtillon, «ma alla fine ho scelto l’attualità, commentando la traccia sull’indignazione motore del mondo social.
Mi sono concentrata sulle reazioni ai titoli fuorvianti e a post falsi i cui contenuti sono lontani da ciò che il titolo suggerisce, studiati appositamente per causare indignazione e ho anche parlato del clickbait».
Sophie ha argomentato il rispetto e i bambini
Sophie ha 20 anni e risiede a Châtillon.
«Anche io ho scelto il testo argomentativo sul tema del rispetto ma mi sono concentrata su come esso viene spiegato e trasmesso ai bambini ma che prescinde, anzi dovrebbe prescindere dall’anagrafe».
Claudia sceglie Roosvelt e il New Deal
Ha scelto la traccia B1 sul New Deal di Roosvelt Claudia, 20 anni di Fénis. Il piano di riforme economiche e sociali messe in campo dal presidente americano tra il 1930 e il 1943 per risollevarsi dalla grande depressione ha ispirato la giovane studentessa.
«Ho argomentato della fiducia come di strumento per superare la crisi economica ma degli effetti negativi, del controllo sulla comunicazione e del condizionamento delle masse – spiega Claudia che ha trovato anche collegamenti con i totalitarismi e con il Grande Fratello di Orwell.
Le parole di Borsellino sui giovani per Denise
Denise, 22 anni di Aosta ha scelto le ispiranti parole di Paolo Borsellino sui giovani.
«Io amo la Storia, sono partita da Giolitti – analizza la giovane – per arrivare al come si sono formate le organizzazioni mafiose e ho ampliato la mia riflessione sui giovani, sui movimenti studenteschi degli anni ’60 ma ho anche argomentato che la sola voce dei giovani non può bastare, le istituzioni e la politica devono fare la loro parte».
Rejeb sceglie Paolo Borsellino
Rejeb
Rejeb ha 19 anni e ha frequentato l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni.
«Speravo nella traccia di letteratura, speravo in Quasimodo ma niente, davanti a Pasolini e Tomasi da Lampedusa mi sono arreso e ho scelto il tema d’attualità ispirato dalle parole di Paolo Borsellino sui giovani – spiega lo studente del capoluogo -.
Ho collegato anche le grandi stragi di mafia e la morte del giudice Giovanni Falcone.
Domani la prova di indirizzo, per noi Informatica mi tiene un po’ in apprensione. Dovremo progettare un database, speriamo in bene».
Francesco, buon compleanno per domani!
Francesco compirà 19 anni proprio domani, giorno di seconda prova.
Francesco
«Ho scelto il testo argomentativo sugli Anni Trenta, il presidente Roosvelt e il new deal. Ho pensato che si tratta di un tema estremamente attuale, parlare di leader, di ottimismo, ma anche inserirlo nel contesto delle guerre in corso e delle minacce che incombono a livello mondiale. Speriamo in bene» conclude lo studente di Aosta che ha già deciso di iscriversi a Scienze Motorie a Torino.
Mathieu parla di inquinamento e consumismo
Mathieu
Mathieu, 19 anni di Jovençan ha scelto la traccia B3, argomentando il brano del saggista Telmo Pievano sull’impatto ambientale della nostra civiltà e sulla cementificazione del territorio.
«Inquinamento e consumismo mi hanno ispirato – spiega -. Ho anche presentato una tesina sul cambiamento climatico e devo ammettere che alcuni collegamenti, come ad esempio la questione Ogm o le scadenze dell’Agenda 30 si sono prestati facilmente a fare dei collegamenti».
A patto di risolvere un intoppo burocratico, Mathieu ha chiaro il suo futuro.
«Se riesco ad avere ragione dello Spid, mi iscrivo al test d’ingresso al Politecnico per Informatica».
Abela ha scelto social e indignazione
Abela, 18 anni di Aosta ha scelto l’articolo comparso su 7 su Anna Meldolesi e Chiara Lalli L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?.
Abela
«Mi sono ispirata al fatto che i social sono prepotentemente parte della nostra routine, sono presenti nelle nostre vite sempre e nella nostra generazione ancora di più – spiega -. Ho temuto di poter essere banale ma poi ho trovato quella che spero sia la strada giusta per la mia argomentazione.
Sono un po’ in apprensione per informatica ma spero di concludere nel migliore dei modi questo percorso e iscrivermi al Politecnico a Ingegneria biomedica».
Domani gli studenti affronteranno le prove di indirizzo mentre l’esame di francese sarà mercoledì 25 giugno.
(cinzia timpano)