Maturità 2025, la prova di indirizzo: per gli studenti valdostani «traccia fattibile»
La prova di lingua francese di terrà mercoledì 25 giugno; i commenti di alcuni studenti del liceo classico, Itpr Corrado Gex e liceo Bérard
Tra il mezzo milione di ragazzi che oggi affronta la seconda prova di maturità, dopo la prova di italiano di ieri, ci sono anche gli 889 maturandi valdostani.
Tra le materie di indirizzo, latino al Liceo classico, matematica allo Scientifico; lingua straniera al linguistico; lingua inglese per gli istituti a indirizzo Turismo; Economia ed Estimo per l’indirizzo «Costruzioni, Ambiente e Territorio», Igiene e psicologia per i professionali servizio-sociosanitari.
Miriana, la prima a concludere la prova al Bérard
Miriana Leonarduzzi
Miriana Leonarduzzi è la prima studentessa a varcare il portone del liceo Bérard di Aosta dopo 4 ore e mezzo di prova.
«Per il tema di italiano ho analizzato la poesia di Pasolini, la traccia mi è sembrata molto bella e l’analisi non era particolarmente complessa. Solitamente questa tipologia è il mio forte e ho analizzato il rapporto tra uomo, natura e tempo.
Quella di inglese, oggi, mi è sembrata una buona traccia: come prima task dovevo redigere un easy essay, un saggio breve sull’importanza dell’educazione e come seconda una email a un amico per raccontargli un’esperienza esperienza che mi ha segnato.
La parte più complessa dell’esame fino a oggi?
Prepararmi per la tipologia A: sapevo che l’avrei scelta e ho studiato bene tutto il programma di italiano e autori che non avevamo visto in classe.
All’orale porterò la mia esperienza di organizzazione dell’orientamento in entrata per i ragazzi delle medie per il PCTO e quest’estate lavorerò in un asilo di Gressan. Nel post maturità frequenterò Scienze Politiche a Padova».
Nicolò, inglese fattibile all’Itpr Gex
Nicolò Giovinazzo
La prova di inglese è giudicata fattibile da Nicolò Giovinazzo, studente dell’indirizzo turistico dell’Itpr Corrado Gex di Aosta.
«Per la traccia di italiano ho scelto Orwell, i leader politici e come si rapportano con i cittadini. Mi appassionano l’ambito politico e la storia e un parallelo tra gli anni di fascino e l’attualità mi è sembrato molto stimolante.
La seconda prova oggi era inglese, me l’aspettavo più complessa invece era fattibile.
ono andato un po’ in difficoltà sulla parte dell’articolo da scrivere perché non avevo troppa fiducia nelle mie capacità di stesura ma vedremo cosa ne pensano i professori.
Per il colloquio orale parlerò dello stage come receptionist al Duca di Aosta per il Pcto che ho svolto lo scorso anno a marzo mentre per il post maturità sono ancora indeciso sul da farsi. In questi giorni valuto bene se iniziare l’università o concentrarmi sul padel che pratico a livello agonistico».
Beatrice: «fiera di me ma temo più francese che la versione di latino»
Beatrice Baldassare, 19 anni, studentessa del Classico ha scelto la traccia A1, la poesia di Pierpaolo Pasolini.
Beatrice Baldassarre
«A una prima lettura mi sono resa conto che non mi piacevano e l’unica che mi diceva effettivamente qualcosa, nonostante a scuola non abbiamo fatto Pasolini però ho deciso proprio la poesia perchè sebbene fosse molto difficile era quella che mi interessava di più, ho trovato poesia e commento bellissimi che rifletteva sul rapporto tra uomo e tempo e uomo e natura, credo sia andata bene tutto sommato, sono uscita fiera di me stessa e credo sia la cosa più importante – commenta la studentessa -.
Oggi per la versione di latino, onestamente mi aspettavo Cicerone, ma non pensavo il De Amicitia, pensavo sarebbe uscita un’orazione ma sicuramente non un dialogo filosofico.
Sono stata contenta, la versione era molto molto facile e le domande di commento era facili ma allo stesso tempo stimolanti.
Penso che il De Amicitia sia stata una buona scelta, il tema dell’amicizia è molto importante per noi giovani, nel momento in cui siamo pronti a chiudere un percorso importante della nostra vita.
Ammetto che la prova di francese mi spaventa molto, più della versione perchè potrebbe uscire qualsiasi cosa. Fino a ora io il mio l’ho fatto e ne vado fiera; da qui alla terzo prova, studierò questo è sicuro e speriamo vada tutto bene».
Germana: studio da perfezionare per il colloquio orale
Germana Congiu, studentessa del Classico ordinario è soddisfatta del suo esame.
Germana Congiu (a destra) con la sua amica Aika Emilie
«Ieri ho scelto la traccia B2 sul tema del rispetto ma è stato difficile scegliere; la tipologia A che avrei prediletto aveva autori che non conoscevo abbastanza. Mi interessavano anche le parole di Paolo Borsellino sui giovani, ma ho deciso di argomentare il rispetto. Per la versione di oggi sono molto soddisfatta, Cicerone è il mio autore Top.
Il testo non era troppo difficile e anche le domande di commento erano belle».
Il colloquio orale spaventa un po’…
«Sì, per l’orale ammetto di dover ancora perfezionare lo studio… il mio colloquio sarà mercoledì 2 luglio, ho ancora un po’ di tempo. Non voglio sbilanciarmi, spero che l’esame premi il mio percorso di questi cinque anni di studio».
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 23 giugno, una pagina con i commenti dei maturandi, in attesa della terza prova.
(giulia calisti, federico tigellio benvenuto e luca massimo trifilò)