Coop: fatturato 2024 stabile a 16,6 mld, prodotto a marchio vale 3,5 mld
Milano, 19 giu. (askanews) – Nel 2024 il giro d’affari di Coop e delle cooperative associate ha raggiunto i 16,6 miliardi di euro, sostanzialmente stabile (+1,2%) rispetto all’anno precedente (oltre 14,9 miliardi quello sviluppato solo dalla parte retail in crescita rispetto all’anno precedente di un +1%). La quota di mercato si è attestata sull’11,1%, lo 0,3% in meno rispetto all’anno precedente, mantenendo comunque Coop “tra le prime tre insegne della grande distribuzione italiana”, spiega una nota dell’insegna della gdo.
Il 2024 è stato l’anno del completamento dell’offerta del prodotto a marchio Coop: l’incidenza sul totale delle vendite ha superato il 40% e a fine 2024 il fatturato generato dal prodotto a marchio Coop ha toccato i 3,5 miliardi di euro. Lo scorso anno all’assortimento della private label si sono aggiunte proposte come quella nel segmento pet food, ma, spiega Coop, oltre 1.000 sono stati i prodotti, nuovi o oggetto di restyling, in varie categorie, tra le quali igiene ambienti, salumi e formaggi.
L’iniziativa della linea conveniente “Gli spesotti”, entrata a regime nel corso del 2024 a toccato quasi 10 milioni di pezzi venduti ogni mese e 4 milioni di acquirenti in un anno tra i soci Coop, 1 su 4. Per quanto riguarda, infine, la performance di Coop Voce, la telefonia a marchio Coop, nel 2024 ha superato i 2,2 milioni di utenti (413.000 i nuovi utenti del 2024) sviluppando un giro d’affari pari a circa 157 milioni di euro (+3% rispetto al 2023).
L’occupazione, invece, si è attestata poco sotto i 58.000 dipendenti, nell’anno del rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa. Un rinnovo, ricorda Coop, arrivato al termine di una lunga e complessa trattativa che ha portato ad adeguamenti retributivi e a un potenziamento di clausole di welfare e di risorse investite in percorsi formativi. Oltre il 70% dei dipendenti Coop è donna e contemporaneamente è aumentata la percentuale di donne in ruoli direttivi che supera il 40%. Arrivata nel febbraio del 2023, prima insegna nella grande distribuzione organizzata, la Certificazione della parità di genere secondo la Uni PdR 125 è stata riconfermato anche lo scorso anno, affiancato da altre certificazioni della parità di genere raggiunte dalla maggior parte delle cooperative associate.
Immutato il dato della base sociale; sono circa 6,2 milioni i soci (oltre un quarto delle famiglie italiane è proprietaria delle 72 cooperative associate). La presenza femminile è forte anche nei Cda delle cooperative (40,8%), ed è confermato il dato della predominanza femminile fra i soci eletti nei vari organismi rappresentativi dei territori (54,4%).