Italia Olivicola a Masaf: controllare offerte troppo convenienti
Roma, 25 giu. (askanews) – Una maggiore vigilanza sull’olio extravergine di oliva italiano, a tutela del consumatore. E’ la richiesta di Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di Cia, che in una nota chiede al Masaf e alle autorità “di controllare certe offerte troppo convenienti sugli scaffali dei supermercati: già a novembre abbiamo registrato episodi di ingressi sospetti di oli non italiani pronti a diventare extravergini nazionali. Per fortuna allora le indagini hanno mandato un messaggio chiaro al mercato, permettendo di tenere il prezzo dell’extravergine a livelli remunerativi per tutti gli olivicoltori italiani”.
L’Italia rappresenta solo il 10% della produzione mondiale di olio di oliva e, a sua volta, l’olio di oliva rappresenta il 2% degli oli consumati a livello mondiale. “Se ciascun abitante della Terra consumasse solo 30 grammi di olio extravergine di oliva italiano, avremmo esaurito la produzione nazionale – spiega Sicolo – certo è importante che una corretta cultura olearia parte proprio dall’Italia. La Grande Distribuzione deve diventare un’alleata degli olivicoltori italiani. Bisogna spiegarsi, capirsi e iniziare a lavorare insieme.
“Mi auguro che il tavolo olivicolo sia d’impulso proprio a questo confronto costruttivo”, aggiunge. “Ci aspettiamo chiarezza sull’identità dell’olio italiano, in particolare auspichiamo che le cultivar nei nuovi impianti che verranno incentivati e finanziati con il prossimo Piano olivicolo siano solo quelle nazionali.