Nato, Meloni: l’aumento della spesa per la difesa è un impegno significativo ma sostenibile
L’Aia, 25 giu. (askanews) – E’ stato “un vertice importante anche per gli impegni che vengono assunti, sono impegni significativi, sono impegni sostenibili, lo voglio ribadire per l’Italia”: si tratta di “spese necessarie per rafforzare ovviamente la nostra difesa, per rafforzare la nostra sicurezza in un contesto che lo necessita, ma in una dimensione che ci consente di assumere questi impegni, sapendo già che non distoglieremo neanche un euro dalle altre priorità del governo a difesa e a tutela degli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine dei lavori del summit della Nato a L’Aia.
“Quindi – ha proseguito la premier – parliamo di un incremento delle spese in difesa dell’1,5% in dieci anni, quindi non distante dall’impegno che l’Italia già assunse nel 2014 e si impegnò con un impegno che è stato ribadito da tutti i governi che mi hanno preceduto ad aumentarlo dell’1,5%, a questo si aggiunge un 1,5% di spese sulla sicurezza, sono risorse che noi dobbiamo spendere e spendiamo comunque su materie molto più ampie della questione di difesa”.
La premier ha anche risposto ad una domanda sulla presunta deroga concessa alla Spagna sull’aumento delle spese per contribuire all’Alleanza atlantica, sottolineando che “l’Italia ha fatto come la Spagna perché la Spagna ha firmato esattamente lo stesso documento che abbiamo firmato noi e vi aggiungo anche che non mi pare di aver sentito nell’intervento di nessuno questa mattina in assemblea dei toni polemici o dei distinguo. Tutti quanti hanno detto ‘evviva’, ‘bravi’, quindi comunico ufficialmente che noi abbiamo fatto come la Spagna o la Spagna ha fatto come noi, non lo so, ma in 32 abbiamo fatto esattamente la stessa cosa”.