Cantina Cogno: Barolo e cambiamento climatico, un’evoluzione possibile
AskaNews
di Administrator admin  
il 02/07/2025

Cantina Cogno: Barolo e cambiamento climatico, un’evoluzione possibile

Milano, 2 lug. (askanews) – Il cambiamento climatico è un fattore che sta modificando profondamente la viticoltura a livello globale. In Piemonte, dove il Nebbiolo rappresenta un riferimento identitario, la variazione delle condizioni ambientali ha posto nuove sfide ma anche margini di evoluzione. Valter Fissore, alla guida dell’azienda Cogno di Novello (Cuneo) assieme alla moglie Nadia Cogno, propone una lettura concreta di questa trasformazione.

“In questa nuova fase climatica, il Barolo è diventato più elegante, più accessibile, più leggibile anche per il consumatore contemporaneo e anche per chi si avvicina a questo grande vino” afferma Fissore, sottolineando che “è cambiata la trama tannica, la consistenza, la succosità dei vini. In una parola: la piacevolezza”.

Il Nebbiolo, vitigno esigente e sensibile, “sviluppa oggi tannini più maturi e setosi, un aspetto centrale nella qualità del Barolo, che trova nei tannini il punto di equilibrio tra profondità e armonia”. “Nelle zone come Ravera, cru di Novello, l’evoluzione climatica è accompagnata da un miglioramento dei risultati vendemmiali” evidenzia Fissore, spiegando che “nella decade 2010-2020, otto annate su dieci sono risultate eccellenti o molto buone, contro sei su dieci nel decennio precedente e appena tre o quattro negli anni Novanta”.

“Grazie alla conoscenza acquisita in trentacinque anni di lavoro, abbiamo imparato a gestire meglio le vigne in condizioni di caldo, siccità o piogge intense. Abbiamo acquisito dati, competenze e consapevolezza” prosegue il produttore, sottolineando che “oggi più di ieri, il Barolo si fa in vigneto e l’enologia diviene uno strumento delicato, rispettoso, volto a valorizzare il carattere del vitigno, del suolo e dell’annata”.

Secondo l’azienda, anche la risposta delle piante è stata più rapida del previsto. Pratiche agronomiche meno invasive e attente al ciclo naturale hanno contribuito a un adattamento efficace. I parametri tecnici “indicano produzioni equilibrate e livelli alcolici stabili, in controtendenza rispetto ad altre varietà”.

“Oggi, guardando indietro e al tempo stesso avanti, credo che il Barolo stia vivendo una delle sue stagioni più belle: forte delle sue radici, ma con lo sguardo aperto sul futuro” conclude Fissore.

[Valter Fissore: più eleganza e accessibilità nei vini di oggi|PN_20250702_00003|gn00 nv03 sp33| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/07/20250702_074032_6145E2C5.jpg |02/07/2025 07:40:41|Cantina Cogno: Barolo e cambiamento climatico, un’evoluzione possibile|Vino|Cronaca, Agrifood]

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