Châtillon: convenzione con la Regione per l’estate al castello di Ussel
Al via il “piano del colore” per gli edifici affacciati su via Émile Chanoux
È stata approvata all’unanimità la convenzione con la Regione Valle d’Aosta per l’utilizzo gratuito del castello di Ussel nell’estate 2025.
Durante l’ultimo consiglio comunale, la vicesindaco Dorina Brunod ha spiegato che l’utilizzo dovrebbe interessare la struttura per intero dal 1° luglio al 30 settembre. Ha aggiunto che l’Ordine degli Architetti ha chiesto di poter allestire un’esposizione sul design contemporaneo, curata dall’iscritto Roberto Oggiani.
Piano del colore per gli edifici in via Chanoux
Sono state assunte inoltre, sempre all’unanimità, determinazioni in merito al piano del colore degli edifici prospicienti via Émile Chanoux e, in particolare, alle caratteristiche delle vetrine.
Il sindaco Camillo Dujany ha spiegato che sono giunte numerose richieste di trasformazione di esercizi commerciali in unità abitative. Nel 2022, l’argomento è stato trattato in commissione comunale, dove si era verbalizzato che tali cambiamenti potessero essere effettuati a condizione che fosse mantenuta la luce esistente.
La modifica consente l’apposizione di una pannellatura cieca nella parte inferiore delle vetrine, che non superi un terzo della superficie totale.
Le nuove tariffe Tari e le agevolazioni Imu
Sono state approvate all’unanimità le nuove tariffe Tari per l’anno 2025: le quote fisse e la quota variabile sono, rispettivamente, in lieve aumento.
Slitta invece al 15 settembre la richiesta di agevolazione del 25% a favore dei possessori di immobili iscritti a catasto come C1, all’interno dei quali risultassero attività operative in capo al proprietario o a suoi conduttori.
Il sindaco Dujany ha spiegato che vi è una minore spesa di circa 14 mila euro in relazione al sistema di raccolta rifiuti, per la mancata installazione delle apparecchiature di apertura dei cassonetti automatizzati dai comuni che utilizzano il sistema molok, spesa alla quale però partecipano tutti i comuni dell’Unité.
(elena rembado)