Lavoro, Calderone: serve patto nazionale per la sicurezza
Roma, 3 lug. (askanews) – “Serve un patto nazionale per la sicurezza. Non bastano norme e procedure. Non bastano neanche gli investimenti, pur necessari. Serve una cultura condivisa. Un’assunzione collettiva di responsabilità. Un’alleanza permanente tra tutti gli attori del mondo del lavoro”. E’ quanto affermato dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla presentazione della relazione annuale dell’Inail.
Calderone si riferisce al sistema produttivo che “deve fare della prevenzione un vantaggio competitivo. O a quello scolastico, che deve educare alla sicurezza fin dai primi anni. Al mondo della ricerca, che deve sviluppare soluzioni sempre più avanzate. Alle istituzioni, che devono semplificare, vigilare, incentivare. E ai lavoratori, che devono essere messi in condizione di conoscere i propri diritti e di esercitarli”.
Per questi motivi “guardo con fiducia al clima positivo e collaborativo nel quale si sono svolti gli incontri con le parti sociali sia a Palazzo Chigi che al ministero – ha detto – un lavoro che prosegue e che presto si tradurrà in nuove azioni e norme a tutela del lavoro”.
Il patto nazionale per la sicurezza, “deve essere fondato su quattro pilastri – ha aggiunto – trasparenza, formazione, prevenzione e innovazione”. Vis